Il Regno Unito vieta le polizze antisequestro
Il provvedimento in chiave antiterrorismo del Governo Cameron è tra le iniziative di contrasto all'Isis
28/11/2014
Vietare alle imprese assicurative con sede nel Regno Unito di coprire il rischio terrorismo per coloro che si recano nei Paesi sotto attacco da parte delle milizie dello Stato Islamico e degli altri gruppi, in modo da evitare che i risarcimenti possano essere utilizzati dai parenti dei sequestrati per pagare eventuali richieste di riscatto. Questa proposta rientra tra le nuove misure antiterrorismo che il Governo britannico ha annunciato di voler mettere in campo nei prossimi mesi, stando a quanto ha dichiarato nei giorni scorsi il ministro dell'Interno del governo Cameron, Theresa May, intervistata dal Daily Telegraph. Pagare i riscatti, ha sottolineato il ministro, sarebbe infatti solo un modo "per incoraggiare i sequestri", un problema sempre più grave in quanto l'Isis, fra Siria e Iraq, si autofinanzia anche con i proventi dei rapimenti.
Intanto, nel Regno Unito, parte proprio in questi giorni una campagna educativa contro il terrorismo: gli esperti della polizia andranno nelle scuole e negli altri centri di aggregazione sociale per spiegare ai britannici come comportarsi in caso di bombe e attentati in luoghi affollati.
Intanto, nel Regno Unito, parte proprio in questi giorni una campagna educativa contro il terrorismo: gli esperti della polizia andranno nelle scuole e negli altri centri di aggregazione sociale per spiegare ai britannici come comportarsi in caso di bombe e attentati in luoghi affollati.
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