Isvap, Giannini indagato per concorso in falso in bilancio nell'affaire Fonsai
La Guardia di Finanza ha perquisito ieri gli uffici dell'Autorità
24/10/2012
A Giancarlo Giannini, commissario straordinario dell'Isvap, è stato notificato un avviso di garanzia per l'ipotesi di reato di concorso in falso in bilancio per le vicende legate alla crisi del colosso assicurativo Fonsai. La procura di Torino, che sta svolgendo le indagini sul caso, ha dato mandato alla guardia di finanza di perquisire l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, allo scopo di acquisire materiale per verificare che i controlli effettuati sui bilanci del gruppo che fu dei Ligresti, siano stati sufficienti e adeguati. Altri dirigenti dell'Istituto saranno sentiti dai magistrati nei prossimi giorni.
Il pm torinese Marco Gianoglio intende accertare se vi siano state negligenze o omissioni nel controllo della società assicurativa. Il fascicolo che riguarda Fondiaria-Sai era stato aperto in seguito a esposti presentati da soci di minoranza del gruppo. Attualmente iscritti nel registro degli indagati, per falso in bilancio e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza, sono Paolo, Jonella e Giulia Ligresti, figli del patron del gruppo, Salvatore; Emanuele Erbetta, ad; Fausto Marchionni, Antonio Talarico, Massimo Pini e Vincenzo La Russa, manager e componenti del comitato esecutivo del gruppo.
L'iscrizione del presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini nel registro degli indagati per concorso in falso in bilancio e false comunicazioni sociali, è un'ottima notizia per migliaia di piccoli azionisti truffati e che hanno visto ridursi dell'80% il valore dei loro investimenti nel Gruppo Ligresti, per omessa vigilanza, se non complicità diretta di colluse autorità compresa la Consob". A sostenerlo è il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti. Adusbef, che già a gennaio si era rivolta con esposti denunce per l'omessa vigilanza alla magistratura ha annunciato che oggi integrerà ancora gli esposti con nuove carte a tutela dei piccoli azionisti.
L'iscrizione del presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini nel registro degli indagati per concorso in falso in bilancio e false comunicazioni sociali, è un'ottima notizia per migliaia di piccoli azionisti truffati e che hanno visto ridursi dell'80% il valore dei loro investimenti nel Gruppo Ligresti, per omessa vigilanza, se non complicità diretta di colluse autorità compresa la Consob". A sostenerlo è il presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti. Adusbef, che già a gennaio si era rivolta con esposti denunce per l'omessa vigilanza alla magistratura ha annunciato che oggi integrerà ancora gli esposti con nuove carte a tutela dei piccoli azionisti.
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