La scomparsa di Giuseppe Camadini, il cordoglio di Cattolica Assicurazioni
Bresciano, classe 1931, è stato un uomo di spicco di numerosi istituti bancari e religiosi
26/07/2012
Ieri mattina, all'ospedale civile di Brescia, all'età di 81 anni, è deceduto Giuseppe Camadini. Presidente di Cattolica Assicurazioni dal 1997 al 2006, è stato un personaggio di spicco della cultura e dell'economia di area cattolica in Italia. Presidente della Fondazione Tovini e dell'Istituto Paolo VI, vicepresidente dell'editrice La Scuola, era nato a Brescia il 10 giugno 1931, dopo la laurea in giurisprudenza - conseguita presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore - aveva iniziato la carriera come avvocato e notaio. Consigliere, poi presidente, della Banca San Paolo, è stato anche fiduciario di numerosi istituti religiosi azionisti della Banca Lombarda. Presidente della Fuci di Brescia e vicepresidente dell'Azione cattolica diocesana negli anni Cinquanta e Sessanta.
In Cattolica era entrato come consigliere nel 1985, e proprio l'attuale presidente della compagnia veronese Paolo Bedoni ha rilevato il prestigio professionale e la grande statura morale del Presidente saggio e dell'amministratore esemplare che ho conosciuto e da cui molto ho imparato".
"Da lui - ha detto Bedoni - ho raccolto l'eredità e l'impegno a guidare una cooperativa come Cattolica Assicurazioni che si ispira ai principi della dottrina sociale della Chiesa e che nel tempo ha saputo mantenere ed accrescere un legame profondo con i territori di cui è storicamente espressione".
In Cattolica era entrato come consigliere nel 1985, e proprio l'attuale presidente della compagnia veronese Paolo Bedoni ha rilevato il prestigio professionale e la grande statura morale del Presidente saggio e dell'amministratore esemplare che ho conosciuto e da cui molto ho imparato".
"Da lui - ha detto Bedoni - ho raccolto l'eredità e l'impegno a guidare una cooperativa come Cattolica Assicurazioni che si ispira ai principi della dottrina sociale della Chiesa e che nel tempo ha saputo mantenere ed accrescere un legame profondo con i territori di cui è storicamente espressione".
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