Euler Hermes sospende le coperture sulle esportazioni in Grecia
Le compagnie di assicurazione del credito commerciale si stanno ritirando dal Paese, per il timore di un'uscita repentina dall'Euro. Anche in Spagna e in Italia l'esposizione delle compagnie è in progressiva diminuzione
31/05/2012
Euler Hermes, uno dei più importanti player nel settore assicurativi nel settore del credito commerciale, ha sospeso lo stipulo di coperture per gli esportatori in Grecia a causa dell'alto rischio di mancato pagamento, dei timori legati al debito pubblico e alla prospettiva di un abbandono forzoso dell'Euro. Euler Hermes ha deciso di non coprire le consegne verso la Grecia per il prossimo futuro" ha confermato un portavoce della compagnia.
I contratti esistenti, fa sapere Euler Hermes, saranno onorati, ma l'assicuratore non sottoscriverà alcuna nuova copertura in Grecia. La compagnia potrebbe riconsiderare la decisione "non appena la situazione migliorerà", ha detto il portavoce.
I principali assicuratori commerciali stavano già riducendo la loro esposizione rispetto alla Grecia in attesa del 17 giugno, giorno delle elezioni politiche. Il timore è che, qualora la vittoria vada ai partiti che si oppongono ai tagli di spesa concordati con l'Europa nell'accordo per il salvataggio del Paese, si inneschi il meccanismo che porta all'uscita dalla moneta unica.
Le compagnie di assicurazione del credito, ha detto un broker di Marsh, stanno già valutando anche un progressivo taglio della loro esposizione su Spagna e Italia, fortemente indebitate e impantanate nella recessione, anche se non immediatamente a rischio di lasciare l'Euro Zona.
I contratti esistenti, fa sapere Euler Hermes, saranno onorati, ma l'assicuratore non sottoscriverà alcuna nuova copertura in Grecia. La compagnia potrebbe riconsiderare la decisione "non appena la situazione migliorerà", ha detto il portavoce.
I principali assicuratori commerciali stavano già riducendo la loro esposizione rispetto alla Grecia in attesa del 17 giugno, giorno delle elezioni politiche. Il timore è che, qualora la vittoria vada ai partiti che si oppongono ai tagli di spesa concordati con l'Europa nell'accordo per il salvataggio del Paese, si inneschi il meccanismo che porta all'uscita dalla moneta unica.
Le compagnie di assicurazione del credito, ha detto un broker di Marsh, stanno già valutando anche un progressivo taglio della loro esposizione su Spagna e Italia, fortemente indebitate e impantanate nella recessione, anche se non immediatamente a rischio di lasciare l'Euro Zona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
👥
