Crif entra nell’azionariato di Nomisma
Il player specializzato in sistemi di informazioni creditizie rileva una quota del 30% della società di ricerca e consulenza
18/05/2015
Crif, società bolognese specializzata in sistemi di informazioni creditizie (sic), business information e soluzioni per la gestione del credito, è entrata a far parte dell’azionariato Nomisma, con una quota pari al 30%, diventandone in questo modo primo azionista e unico socio-partner industriale. La decisione è stata comunicata da Nomisma nel corso dell’assemblea degli azionisti, svoltasi il 18 maggio nella sede della società di studi economici, che manterrà una totale e immutata indipendenza operativa.
Il nuovo assetto dovrà consentire lo sviluppo di nuovi osservatori, a partire dalla filiera agroindustriale, di studiare nuovi sviluppi per la ricerca economica con una proiezione sempre più internazionale.
Attualmente Crif è il primo gruppo nell’Europa continentale nel settore delle credit information bancarie e uno dei principali operatori del mercato internazionale dei servizi integrati di business & commercial information, oltre a essere stata la prima rating agency italiana ad essere registrata a livello comunitario. Inoltre è inclusa nella FinTech 100, la classifica delle più importanti realtà a livello mondiale in grado di fornire soluzioni tecnologiche verticali per i financial services.
“Oggi è una giornata importante per Nomisma – ha spiegato il presidente della società, Piero Gnudi – perché oltre ad approvare un risultato di bilancio positivo, che registra dopo cinque anni di perdite, anche consistenti, il raggiungimento degli obiettivi fissati nel piano di turnaround, con un aumento del fatturato prossimo al 20% e un utile di circa 80 mila euro, diamo il benvenuto a un azionista di standing internazionale, che ci supporterà nella crescita di tutti i settori di attività e, in particolare, nell’ambizioso progetto di rilancio sul tema della politica industriale avviato lo scorso anno”. Secondo il presidente di Crif, Carlo Gherardi, “le competenze e l’indipendenza di Nomisma sono gli asset su cui CRIF ha scelto di investire attraverso questa alleanza strategica. Da parte nostra portiamo in dote il più ricco patrimonio informativo disponibile in Italia sul credito e sulle imprese oltre ad una presenza diretta in più di 20 Paesi. Nomisma, grazie alla riconosciuta autorevolezza nella ricerca industriale, ci aiuterà a valorizzare ulteriormente la nostra offerta e a creare ancor più valore per i nostri reciproci clienti. Assieme – conclude Gherardi – svilupperemo anche sinergie e massa critica sui servizi immobiliari, un fiore all’occhiello per entrambi e su cui, come per la ricerca, la scommessa comune è proiettare il business su scala globale”.
Il nuovo assetto dovrà consentire lo sviluppo di nuovi osservatori, a partire dalla filiera agroindustriale, di studiare nuovi sviluppi per la ricerca economica con una proiezione sempre più internazionale.
Attualmente Crif è il primo gruppo nell’Europa continentale nel settore delle credit information bancarie e uno dei principali operatori del mercato internazionale dei servizi integrati di business & commercial information, oltre a essere stata la prima rating agency italiana ad essere registrata a livello comunitario. Inoltre è inclusa nella FinTech 100, la classifica delle più importanti realtà a livello mondiale in grado di fornire soluzioni tecnologiche verticali per i financial services.
“Oggi è una giornata importante per Nomisma – ha spiegato il presidente della società, Piero Gnudi – perché oltre ad approvare un risultato di bilancio positivo, che registra dopo cinque anni di perdite, anche consistenti, il raggiungimento degli obiettivi fissati nel piano di turnaround, con un aumento del fatturato prossimo al 20% e un utile di circa 80 mila euro, diamo il benvenuto a un azionista di standing internazionale, che ci supporterà nella crescita di tutti i settori di attività e, in particolare, nell’ambizioso progetto di rilancio sul tema della politica industriale avviato lo scorso anno”. Secondo il presidente di Crif, Carlo Gherardi, “le competenze e l’indipendenza di Nomisma sono gli asset su cui CRIF ha scelto di investire attraverso questa alleanza strategica. Da parte nostra portiamo in dote il più ricco patrimonio informativo disponibile in Italia sul credito e sulle imprese oltre ad una presenza diretta in più di 20 Paesi. Nomisma, grazie alla riconosciuta autorevolezza nella ricerca industriale, ci aiuterà a valorizzare ulteriormente la nostra offerta e a creare ancor più valore per i nostri reciproci clienti. Assieme – conclude Gherardi – svilupperemo anche sinergie e massa critica sui servizi immobiliari, un fiore all’occhiello per entrambi e su cui, come per la ricerca, la scommessa comune è proiettare il business su scala globale”.
In foto: la sede bolognese di Nomisma
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