Il comitato internazionale assicurazioni e riassicurazioni ospite di Cattolica
Lo scorso anno la compagnia di Verona ha offerto premi per 20 milioni di euro, accettandone per circa 14 milioni
03/07/2015
Dopo oltre un decennio Cattolica è tornata ad ospitare, dal 2 al 4 luglio, il Ciar Partners’ Committee Meeting, il tradizionale incontro annuale del Comitato internazionale assicurazioni e riassicurazioni composto da dodici compagnie del settore, undici europee e una degli Stati Uniti. Nato nel 1974, la compagnia di Verona ne fa parte dal 1976 ed è l’unica realtà italiana presente.
Il Ciar ha sviluppato un sistema mutualistico di riassicurazione, generando lo scorso anno un volume d’affari pari a quasi 100 milioni di euro. Ciascuna compagnia cede, su base proporzionale, una quota di rischi al gruppo e nello stesso tempo riceve una porzione dei premi delle altre compagnie, in modo da realizzare un’efficace diversificazione territoriale e uno scambio di competenze professionali. Nel 2014 Cattolica Assicurazioni ha offerto premi per 20 milioni di euro, mentre ne ha accettati per circa 14 milioni.
Il Comitato è stato assorbito nel 2001 da Mapfre Re, che già dal 1989 ne deteneva il 50 per cento delle quote. Cattolica è diventata azionista del riassicuratore spagnolo ed ha un rappresentante nel consiglio di amministrazione. Ecco come è oggi composto Ciar System: Anadolu Sigorta (Turchia), Cattolica, Devk (Germania), Ecclesiastical (Gran Bretagna), Lusitania (Portogallo), Mapfre Re (Spagna), Oberoesterreichische (Austria), Shelter Re (Stati Uniti), Tapiola (Finlandia), Tiroler (Austria), Triglav Re (Slovenia) e Vaudoise (Svizzera).
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