Cybersecurity, in Germania le sinergie si fanno davvero
Volkswagen, Allianz, Basf e Bayer hanno stipulato un accordo per la creazione di un’organizzazione tedesca per la sicurezza informatica: forniranno servizi e collaboreranno con i ministeri competenti
18/09/2015
La sicurezza informatica è una cosa seria: almeno in Germania. Tanto seria che quattro campioni dell’industria tedesca (e mondiale) come Volkswagen, Allianz, Basf e Bayer hanno stipulato un accordo per la creazione di un’organizzazione tedesca per la cybersecurity (Dcso).
Si tratterà di un centro di alte competenze col l’obiettivo di operare come fornitore preferenziale di servizi di sicurezza informatica per le aziende tedesche. Il Dcso collaborerà con il ministero degli Interni e l’Ufficio federale per la sicurezza informatica: questa collaborazione permetterà l’accumulo di conoscenze specialistiche, mentre il più stretto scambio di informazioni servirà per compilare un rapporto sullo stato della sicurezza informatica nazionale.
L’organizzazione sosterrà le aziende nel migliorare l’architettura dei propri sistemi di sicurezza e offrirà servizi per identificare i rischi informatici e respingere gli attacchi cyber. I primi servizi saranno pronti già nel 2016. Dcso, che sarà un laboratorio di ricerca sempre attivo nello sviluppo di nuove tecnologie, è aperto anche ad altri partner. Le imprese e le associazioni di settore potranno sviluppare congiuntamente i servizi offerti da Dcso in un consiglio di specialisti, che funzionerà anche da forum intersettoriale per la sicurezza informatica in Germania.
Volkswagen, Allianz, Basf e Bayer avranno una quota pari al 25% della nuova società, come base iniziale. I profitti saranno reinvestiti in ricerca e progetti strategici.
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