L’Unione dei mercati dei capitali serve per la crescita
È emerso al Forum Investment Europe 2015
11/12/2015
Banche e assicurazioni devono mettere a disposizione i loro strumenti a sostegno dell’economia reale: questa la chiave per tornare a crescere, in Italia e in Europa. Se ne è parlato nel corso della seconda edizione del Forum Investment Europe, che si è svolta oggi a Roma, dove il mondo politico e finanziario italiano ed europeo si è confrontato su riforme strutturali, misure fiscali, fondi pensione, corporate governance e venture capital posti nell’agenda europea per favorire gli investimenti a lungo termine.
La leva principale per la crescita, secondo il ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan e di tutti i convenuti, è l’unione dei mercati dei capitali che consente di diversificare le fonti di finanziamento; a questa va affiancato il completamento dell’unione bancaria, per realizzare investimenti per la crescita nazionale e il piano Junker, il primo progetto di finanziamento pubblico-privato che prevede 315 miliardi di euro a sostegno degli investimenti nell’economia reale.
La leva principale per la crescita, secondo il ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan e di tutti i convenuti, è l’unione dei mercati dei capitali che consente di diversificare le fonti di finanziamento; a questa va affiancato il completamento dell’unione bancaria, per realizzare investimenti per la crescita nazionale e il piano Junker, il primo progetto di finanziamento pubblico-privato che prevede 315 miliardi di euro a sostegno degli investimenti nell’economia reale.
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