Il crash della Google car

Le Google car non sono esenti da incidenti. Le auto a guida autonoma del gigante di Mountain View avevano già collezionato una quindicina di tamponamenti nei quasi sette anni di sperimentazione, ma sempre per colpa di altre vetture guidate da persone in carne e ossa. Ora però lo scenario cambia, perché per la prima volta è stato registrato il primo sinistro di cui una Google car è ritenuta responsabile. L’episodio, un incidente lieve, è avvenuto lo scorso 14 febbraio sulle strade della California. Come ha spiegato la stessa Google, la sua vettura autonoma viaggiava sulla corsia di destra e, trovando la strada bloccata, si è fermata in attesa di potersi spostare sulla corsia centrale, da cui proveniva un autobus a una velocità di 24 km all'ora. Pensando che il mezzo avrebbe rallentato o si sarebbe fermato per cedere il passo, l’auto ha provato ad immettersi muovendosi a 3 km all'ora, e ha colpito la fiancata dell'autobus. L'incidente non ha causato danni a persone. “In questo caso abbiamo chiaramente delle responsabilità – ammette Google – perchè se la nostra auto non si fosse mossa non ci sarebbe stato un impatto. D’ora in poi le nostre auto capiranno meglio che gli autobus, così come altri grandi mezzi, sono meno propensi a cedere il passo rispetto ad altri tipi di veicolo. Speriamo – conclude il colosso californiano – di gestire meglio situazioni simili in futuro”.

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