Inps, il 63,4% delle pensioni è sotto i 750 euro
Lo rileva l’osservatorio statistico dell’Inps: nel 2015 sono stati spesi 196,8 miliardi di euro
30/03/2016
In Italia il 63,4% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro. È quanto ha rilevato l’Inps nel suo Osservatorio statistico. Nell’analisi viene evidenziata anche la distribuzione per classi di importo mensile degli assegni, da cui emerge “una forte concentrazione nelle classi basse”. Sul piano generale, l’Inps sottolinea che nel complesso, per le pensioni vigenti al primo gennaio 2016 (escluse quelle pubbliche ed ex Enpals), sono stati spesi 196,8 miliardi. Le pensioni erogate nel 2015 sono state complessivamente 18.136.850; di queste prestazioni, 14.299.048 sono di natura previdenziale, cioè derivano dal versamento di contributi, mentre le altre 3.837.802 sono di natura assistenziale, cioè comprendono invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali.
Nel 2015 l’Inps ha liquidato 1.120.638 pensioni, delle quali oltre la metà (il 51%) di natura assistenziale (anche in questo caso restano escluse dal conteggio le pensioni pubbliche e quelle ex Enpals). “Un numero così elevato rispetto alla consistenza delle pensioni in pagamento - spiega l’Inps – è compensato da un ricambio molto più veloce rispetto alle prestazioni di tipo previdenziale”. Gli importi annualizzati stanziati per le pensioni liquidate nel 2015 ammontano a 10,4 miliardi di euro.
Nel 2015 l’Inps ha liquidato 1.120.638 pensioni, delle quali oltre la metà (il 51%) di natura assistenziale (anche in questo caso restano escluse dal conteggio le pensioni pubbliche e quelle ex Enpals). “Un numero così elevato rispetto alla consistenza delle pensioni in pagamento - spiega l’Inps – è compensato da un ricambio molto più veloce rispetto alle prestazioni di tipo previdenziale”. Gli importi annualizzati stanziati per le pensioni liquidate nel 2015 ammontano a 10,4 miliardi di euro.
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