Assicurazioni, rischio choc per l’economia
E' quanto emerge dal Global financial stability report del Fondo monetario internazionale
05/04/2016
Il crescente peso dell’industry assicurativa può diventare un rischio per il sistema finanziario globale. Il settore infatti, con più di 24 mila miliardi di dollari di asset, seppure a un livello comunque inferiore a quello del sistema bancario, è sempre più importante all’interno del panorama economico-finanziario internazionale. È quanto emerge dall’ultima indagine Global financial stability report del Fondo monetario internazionale.
I grandi gruppi assicurativi, secondo l’Fmi, sono “più esposti ai movimenti dei prezzi sulle attività finanziarie. In caso di shock, quale un crollo dei prezzi degli asset, potrebbero
non essere in grado di adempiere al loro compito di intermediari finanziari”. Per questa ragione, secondo l’istituto guidato da Christine Lagarde, è necessaria “una maggiore attenzione alle politiche macroprudenziali”. E in questa direzione le autorità di supervisione “non dovrebbero guardare alle singole società, ma piuttosto all’impatto del settore nel suo insieme”. In particolare, si specifica nel rapporto, “una delle misure potrebbero essere i cuscinetti di capitale, che le società assicurative potrebbero accantonare durante periodi economici
positivi, per usarli poi durante periodi negativi”.
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