Fitch, outlook negativo sul ramo vita
Secondo l'agenzia di rating, l'ampliarsi dello spread tra Btp e Bund potrebbe indebolire la patrimonializzazione degli assicuratori
15/03/2017
Fitch ha modificato l’outlook del settore assicurativo vita italiano da stabile a negativo. Secondo l’agenzia di rating, l’ampliarsi dello spread tra Btp e Bund potrebbe indebolire la patrimonializzazione e il mantenimento del business degli assicuratori.
Tuttavia, pur ricordando che i titoli di Stato italiani ammontano a circa metà degli investimenti delle compagnie italiane, Fitch precisa che le prospettive di rating per la maggior parte degli assicuratori vita italiani restano stabili. Tranne che per due compagnie: Intesa Sanpaolo Vita e Poste Vita. Per loro, spiega l’agenzia di rating, l’outlook è negativo: sulle due società, che per altro rappresentano una significativa fetta del mercato vita, pesano infatti le prospettive negative legate alle loro controllate, il cui giudizio si collega all’outlook negativo sull’Italia.
Secondo l’agenzia di rating, gli spread più ampi "solitamente portano a una bassa copertura dei requisiti patrimoniali sotto Solvency II, anche se molti assicuratori italiani, per smorzarne l’impatto, fanno uso della rettifica per volatilità". La maggior parte di loro, spiega, possono assorbire un certo grado di erosione di capitale dovuta all’ampliamento dello spread senza essere declassato. Per questo motivo le prospettive di rating restano stabili per la maggior parte dei player del settore vita.
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