Francia, crolla il ramo vita
La raccolta netta del settore a gennaio e febbraio è in caduta libera (-80%) rispetto al corrispondente periodo del 2016
10/04/2017
Secondo l’agenzia di rating Fitch, i movimenti degli spread dei titoli governativi e quelli dei mercati azionari potranno avere impatti "non trascurabili" sui ratio di Solvency II delle compagnie francesi, anche se al momento questi restano solidi. Anche per queste ragioni, Fitch ha deciso di abbassare l'outlook del settore assicurativo francese a negativo. Si tratta tuttavia di una misura che non prevedrà un peggioramento del rating, che rimane stabile grazie alla "solidità dei modelli di business e del livello di capitalizzazione delle compagnie".
Il giudizio negativo è motivato soprattutto dal perdurare di "difficili condizioni operative", a causa delle note questioni sui bassi tassi d'interesse ma anche, come sta accadendo in Italia, da un'elevata competizione.
La raccolta netta del settore vita in Francia, per il 2016, è stata pari a 16,8 miliardi di euro, con un calo del 32% rispetto al 2015, e anche a gennaio e febbraio il dato risulta in caduta libera (-80%) rispetto al corrispondente periodo del 2016.
Il ramo danni è condizionato da un calo dei prezzi, in particolare nel ramo auto, nonostante l'aumento della frequenza e dei costi per le lesioni alla persona. Fitch stima che il combined ratio complessivo sarà pari al 102% al termine dell'anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
👥
