Assicurazioni, come evitare il rischio disruption digitale
Se ne parlerà nel corso di un evento organizzato da Idc il prossimo 15 giugno a Milano
25/05/2017
Il settore assicurativo è stato per anni troppo guardingo sul fronte dei cambiamenti tecnologici. Sistemi legacy datati, un numero relativamente alto di processi svolti ancora manualmente, substrati di regolamentazioni e normative in materia di privacy e protezione dei dati, infine una generale renitenza culturale all’innovazione. Oggi il vento pare stia cambiato. Anche perché la rivoluzione digitale ha risvolti così capillari da rendere praticamente impossibile ignorarla. Il mercato è in enorme trasformazione: come si sta organizzando l’industry assicurativa? Quale impatto genererà l’applicazione sempre più frequente di tecnologie basate sull’Internet of things? Una panoramica su questa rivoluzione in atto verrà fatta nel corso dell’Idc Insurance day 2017, evento organizzato da Idc in programma il prossimo 15 giugno, a Milano (Grand Visconti Palace, viale Isonzo 14, dalle ore 9,30 alle ore 13). Idc (International data corporation) è una società mondiale specializzata in ricerche di mercato, servizi di consulenza e organizzazione di eventi nei settori IT, Tlc e dell’innovazione digitale.
L’obiettivo dell’appuntamento del 15 giugno è quello di offrire alle assicurazioni, agli intermediari finanziari e alle bancassicurazioni presenti in Italia un’occasione unica per apprendere esperienze e orientare decisioni nell’ambito dell’innovazione tecnologica e digitale. All’evento parteciperanno gli analisti di Idc Italia, esponenti di spicco del comparto assicurativo italiano ed europeo, ed esperti dei principali fornitori tecnologici del settore.
Colmare il gap
Secondo Idc, le assicurazioni stanno ora cercando di colmare il gap tecnologico, per evitare di essere schiacciate dalla disruption digitale. Alcuni attori hanno già avviato importanti investimenti strategici in tecnologie innovative per restare competitivi in un mercato sempre più allargato, altri stanno oggi percorrendo i primi passi in questa direzione, in entrambi i casi cercando di ottimizzare i costi operativi degli ambienti legacy per finanziare le nuove iniziative digitali.
Nuove priorità di investimento
Tre sono secondo IDC le nuove priorità di investimento per le aziende del settore assicurativo: rivoluzionare la customer experience mediante piattaforme digitali di nuova generazione e un’infrastruttura di back-office capace di supportare processi, servizi e prodotti omni-experience in linea con le aspettative sia dei clienti, sia degli intermediari; creare nuovi flussi di ricavi con servizi avanzati di connettività quali IoT e telematica (iniziando dalle aree del digital lifestyle, delle connected car e della domotica); trasformare le informazioni in vantaggio competitivo con strumenti big data, predictive analytics e cognitive.
Prospettive future
Secondo una recente survey realizzata da Icd a livello europeo (su 87 compagnie continentali), la maggior parte delle aziende del settore si è detta intenzionata a incrementare la spesa IT nel 2017 tra il 5 e il 10%. Per quanto riguarda l’Internet of things, Idc ritiene che questa tecnologia abbia già iniziato a stravolgere il settore a livello globale, forzando le aziende a formulare nuovi modelli assicurativi per venire incontro alla crescente domanda da parte dei clienti di servizi, prodotti ed esperienze altamente personalizzate. Entro il 2019, prevede Idc, le nuove polizze assicurative a consumo basate su tecnologie IoT rappresenteranno il 15% del mercato assicurativo auto e il 10% del mercato assicurativo casa.
L’obiettivo dell’appuntamento del 15 giugno è quello di offrire alle assicurazioni, agli intermediari finanziari e alle bancassicurazioni presenti in Italia un’occasione unica per apprendere esperienze e orientare decisioni nell’ambito dell’innovazione tecnologica e digitale. All’evento parteciperanno gli analisti di Idc Italia, esponenti di spicco del comparto assicurativo italiano ed europeo, ed esperti dei principali fornitori tecnologici del settore.
Colmare il gap
Secondo Idc, le assicurazioni stanno ora cercando di colmare il gap tecnologico, per evitare di essere schiacciate dalla disruption digitale. Alcuni attori hanno già avviato importanti investimenti strategici in tecnologie innovative per restare competitivi in un mercato sempre più allargato, altri stanno oggi percorrendo i primi passi in questa direzione, in entrambi i casi cercando di ottimizzare i costi operativi degli ambienti legacy per finanziare le nuove iniziative digitali.
Nuove priorità di investimento
Tre sono secondo IDC le nuove priorità di investimento per le aziende del settore assicurativo: rivoluzionare la customer experience mediante piattaforme digitali di nuova generazione e un’infrastruttura di back-office capace di supportare processi, servizi e prodotti omni-experience in linea con le aspettative sia dei clienti, sia degli intermediari; creare nuovi flussi di ricavi con servizi avanzati di connettività quali IoT e telematica (iniziando dalle aree del digital lifestyle, delle connected car e della domotica); trasformare le informazioni in vantaggio competitivo con strumenti big data, predictive analytics e cognitive.
Prospettive future
Secondo una recente survey realizzata da Icd a livello europeo (su 87 compagnie continentali), la maggior parte delle aziende del settore si è detta intenzionata a incrementare la spesa IT nel 2017 tra il 5 e il 10%. Per quanto riguarda l’Internet of things, Idc ritiene che questa tecnologia abbia già iniziato a stravolgere il settore a livello globale, forzando le aziende a formulare nuovi modelli assicurativi per venire incontro alla crescente domanda da parte dei clienti di servizi, prodotti ed esperienze altamente personalizzate. Entro il 2019, prevede Idc, le nuove polizze assicurative a consumo basate su tecnologie IoT rappresenteranno il 15% del mercato assicurativo auto e il 10% del mercato assicurativo casa.
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