Privacy, cosa cambia (in meglio) per i professionisti IT

Se molte aziende si mostrano preoccupate, diverso è invece il punto di vista dei professionisti IT, che in questa fase hanno la possibilità di assumere un ruolo di guida: il 63% dei 2000 esperti informatici intervistati da Kaspersky Lab in tutta Europa si aspetta di acquisire maggiore autorevolezza all’interno dell’azienda proprio in virtù della prossima evoluzione normativa. 

Oltre la metà (51%) sostiene che il Gdpr renderà più efficiente il proprio operato, ed è alta (66%) la percentuale di professionisti che auspica un sostegno aziendale nello strutturare un adeguato percorso di formazione sugli effetti che la normativa avrà sul proprio specifico business. Anche in virtù della maggiore esperienza in tema di cyber security, gli esperti informatici ritengono però che l’attenzione da parte delle imprese non sia ancora sufficiente: soltanto poco più della metà (55%) definisce corretta la procedura di trattamento dei dati attualmente in vigore nella propria organizzazione, che secondo il 22% arriverà impreparata alla scadenza del prossimo anno. 

Nell’individuare errori e cattive abitudini delle imprese nel trattamento dei dati, i professionisti IT potranno nei prossimi mesi, grazie alle loro conoscenze approfondite, assumere un ruolo fondamentale, colmare le lacune e supportare il board nella costruzione di un sistema di gestione corretto.