Ania, i prezzi Rca calano e non aumentano
L'associazione contesta le rilevazioni "poco attendibili" sui dati raccolti da preventivi effettuati on line, che "generano disinformazione"
21/09/2017
L'Ania risponde a chi negli ultimi tempi ha diffuso numeri e statistiche sull'innalzamento dei prezzi Rc auto dopo un lungo periodo di contrazione. L'associazione sottolinea che le rilevazioni devono sempre far riferimento a dati ufficiali (di Ivass) e ai prezzi puliti da altre eventuali clausole aggiuntive alla Rca.
"A queste indagini ufficiali – aggiunge Ania – si contrappongono ormai da tempo altre rilevazioni poco attendibili che si basano su un campione non rappresentativo e sui dati raccolti da preventivi effettuati on line, che spesso non si concretizzano in contratti veri e propri rimanendo semplici simulazioni. Queste ricerche, se pubblicate e divulgate, generano – dice Ania – disinformazione e destabilizzano il mercato".
Secondo i dati di Ania, invece, negli ultimi quattro anni i prezzi della Rc auto hanno subito una riduzione del 25%. Nel 2016, il prezzo medio è stato di 423 euro, con una riduzione del 6% rispetto al 2015. La rilevazione dell'Ivass si basa su un campione di otto milioni di contratti che vengono seguiti alle relative scadenze e rinnovi. "I dati in possesso di Ania – ricorda l'associazione – sono in linea con quelli dell'Ivass".
Nel giugno 2017, secondo la Confindustria assicurativa, il prezzo medio Rc auto è stato di 434 euro, in calo del 3% rispetto al giugno 2016. La rilevazione di Ania si riferisce a un campione pari all'85% del mercato Rc auto.
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