Assicuratori sempre più preoccupati per i rischi informatici silenti
Polizze non pensate per coprire il rischio cyber possono procurare ingenti perdite
21/09/2017
La metà dei professionisti del settore assicurativo percepisce l’esposizione al rischio informatico silente. Cyber-attack sui sistemi di controllo di impianti industriali oppure malware che possono provocare malfunzionamenti agli ascensori sono alcuni esempi di come il rischio informatico silente possa procurare perdite alle aziende e alle famiglie. Willis Re ha chiesto agli assicuratori di valutare la misura in cui, nei prossimi 12 mesi, l’esposizione ai rischi informatici aumenterebbe la probabilità che accada un sinistro. Il Silent cyber risk outlook report sottolinea i principali i risultati della ricerca: circa la metà ritiene che il rischio di un sinistro property o di responsabilità civile, a causa di rischi informatici silenti sia superiore a 1 su 100, mentre circa un quarto ritiene che il rischio sia maggiore di 1 su 10. I risultati della ricerca variano in base al settore industriale: It/Servizi pubblici/Telecomunicazioni e Servizi finanziari sono quelli con il più alto rischio.
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