Risparmio gestito, (quasi) 100 miliardi di euro nel 2017
Secondo Assogestioni, l'industria chiude l'anno con una raccolta netta che sfiora la cifra tonda
23/01/2018
In territorio positivo, quasi in tripla cifra. Secondo i dati diffusi oggi da Assogestioni, l’industria del risparmio gestito ha chiuso il 2017 con una raccolta netta di 97,5 miliardi di euro: il patrimonio del settore si attesterebbe ora a 2.085 miliardi di euro, con le gestioni collettive che continuano a fare la parte del leone con una quota di mercato del 51% (48,6% i fondi aperti). Il quadro resta tuttavia ancora provvisorio, in attesa delle statistiche trimestrali del periodo ottobre-dicembre.
Nel dettaglio, il mese di dicembre si è chiuso con una raccolta netta di 2,3 miliardi di euro, in flessione rispetto ai 7,8 miliardi registrati nel mese precedente: alla base della contrazione, secondo Assogestioni, ci sarebbero i massicci riscatti sui mandati (-3,3 miliardi), principalmente istituzionali (-3,2 miliardi).
A guidare la raccolta è principalmente il gruppo Intesa Sanpaolo, che si attesta a quota 1,36 miliardi di euro e stacca così Amundi (1,02 miliardi) e Jp Morgan (739 milioni). Fermi in territorio negativo, invece, Arca sgr (-1,04 miliardi), il gruppo Ubi Banca (-172,9 milioni) e Poste Italiane (-35,3 milioni).
I fondi obbligazionari si confermano la soluzione più gettonata (2,8 miliardi), seguiti da flessibili (2 miliardi) e bilanciati (1 miliardo).
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