Riassicurazione, aumenta il costo del capitale
Se i ritorni del settore scenderanno ancora, spiega S&P Global Ratings, l'outlook da stabile passerebbe a negativo
06/09/2018
Le condizioni di mercato per il settore riassicurativo globale rimangono difficili. È questa la sentenza contenuta nell'ultimo report di S&P Global Ratings sul comparto della riassicurazione. Gli analisti ritengono che, nonostante vi sia stato un "modesto aumento della quotazione dei rinnovi" nell'anno in corso, la redditività dei riassicuratori supererà a fatica il relativo costo del capitale, sia nel 2018 sia nell'anno prossimo. Nel 2017, il settore della riassicurazione ha registrato il peggior ritorno sul capitale in più di 13 anni: a una percentuale del solo l'1,2%, il dato era inferiore del 6,3% al costo medio del capitale del settore.
Su quest'ultimo punto, il costo del capitale, ricordano da S&P, è stato in costante diminuzione nel corso degli ultimi anni, fino al livello minimo di fine 2016: l'aumento dei tassi di interesse e della volatilità causata dalle perdite dovute alle catastrofi naturali hanno portato a una risalita nel corso del 2017. Entro la fine del 2018, gli analisti si aspettano un'impennata del rendimento sul capitale medio di circa il 6%-8%, grazie ai modesti aumenti dei prezzi dopo le catastrofi del 2017. Il costo del capitale nel 2018 e nel 2019 rimarrà entro l'intervallo del 7%-8%. Qualora la redditività dovesse diventare negativa rispetto al costo del capitale, l'outlook sul settore da stabile passerebbe a negativo, nonostante i player del comparto riassicurativo godano di una solida adeguatezza patrimoniale e di forti capacità di gestione del rischio.
Del resto, precisa la casa americana, i riassicuratori tradizionali, che hanno un costo del capitale maggiore, dovranno continuare a fronteggiare la competizione degli operatori alternativi, che sono in grado di lavorare a più basso costo. Nonostante queste sfide, che toccano i fondamentali del settore, secondo S&P le valutazioni di mercato sulle compagnie di riassicurazione quotate rimangono in questo momento ai massimi da dieci anni.
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