Inps, crescono le entrate e le riscossioni
Agli incrementi concorrono una riduzione delle agevolazioni e un aumento del monte salari
24/09/2018
Le entrate dell'Inps nei primi sette mesi dell'anno sono in deciso aumento, par al 4,07%, e ammontano a 119.351 milioni di euro. Lo stesso dato, l'anno scorso, si era fermato a 114.686 milioni. Le entrate riguardano le riscossioni della produzione e sono esclusi i trasferimenti dallo Stato e da altri enti. L'incremento conferma il trend positivo dello scorso anno, già in crescita dell'1,5% rispetto al 2016.
Secondo l'istituto guidato da Tito Boeri, è "particolarmente rilevante" la crescita delle entrate contributive delle aziende con dipendenti: un dato che arriva a 67.044 milioni, con un aumento del 4,65%. All'incremento delle entrate contributive concorre una riduzione delle agevolazioni e un aumento del monte salari, dovuto sia a un aumento delle retribuzioni sia a un aumento dell’occupazione.
Sul totale delle riscossioni, è stato decisivo il recupero dei crediti effettuato direttamente dall’Istituto: l'incremento è stato del 7,36% ma in forte aumento (+8,63%) è stato anche l'incasso dei crediti tramite concessionari.
Le recenti campagne di accertamento sui datori di lavoro domestici, cosiddetti silenti, hanno dato i propri frutti: al 31 luglio 2018, l'incremento delle riscossioni è passato da 667 a 778 milioni di euro (+5,75%), rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
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