Ania Cares, assistenza per 351 persone
La fondazione svela i numeri dell’iniziativa volta a fornire sostegno psicologico alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari
28/02/2019
Nel marzo del 2017 è stato lanciato il numero verde di Ania Cares, l’iniziativa promossa da Fondazione Ania, in collaborazione con l’università La Sapienza di Roma e la Polizia Stradale, per fornire sostegno psicologico alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari. Per il progetto, lanciato nelle città pilota di Roma, Firenze, Milano e Campobasso, è arrivato dunque il tempo di un primo bilancio. Secondo quanto reso noto ieri a Roma nel corso del convegno La vittima al centro: Ania Cares, l’iniziativa ha ricevuto complessivamente 1.240 richieste e offerto assistenza a 351 persone in 848 sedute. Il 70% degli assistiti sono stati familiari delle vittime, mentre il restante 30% è dato da chi ha vissuto in prima persona le conseguenze di un incidente stradale.
“Abbiamo ascoltato le vittime e abbiamo capito che un supporto psicologico nel momento del trauma era fondamentale”, ha affermato a margine del convegno Maria Bianca Farina, presidente della Fondazione Ania, ricordando le motivazioni alla base del progetto. “Oggi – ha aggiunto – siamo qui a dire che i risultati ottenuti dopo un anno di esperienza sono molto lusinghieri e soprattutto il fatto che vogliamo continuare su questa strada”.
Il numero verde (800 893 510) è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, e consente di mettersi in contatto con una rete di psicologi.
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