Compagnie, la scarsa autostima nelle competenze digitali
In un nuovo report di Capgemini, il settore dei servizi finanziari si giudica in ritardo nel percorso di digital transformation rispetto ad altri comparti
05/03/2019
Rispetto al 2012, i dirigenti del settore dei servizi finanziari, e quindi anche del management assicurativo, hanno meno fiducia nelle competenze digitali presenti in azienda: la percentuale dei manager che sono fiduciosi nella digital transformation è passata dal 41% al 37%, come si evince da una recente ricerca di Capgemini. Il report, che è parte della Digital mastery series di Capgemini, esamina la percezione di dirigenti di banche e assicurazioni a livello globale in merito alle capacità digitali e di leadership, confrontandole con uno studio analogo condotto nel 2012.
Nello specifico, nonostante un maggior numero di dirigenti ritenga di possedere le competenze digitali richieste in ambito customer experience (40% rispetto al 35%), la fiducia sulle operation ha registrato un calo significativo: solo il 33% dei manager, rispetto al 46% di sei anni fa, ritiene di avere le capacità necessarie.
In ambito digitale, solo il 27% delle compagnie assicurative (31% per le banche) si considera digital master, mentre il 56% si classifica come beginner digitale. Manca, in generale, ciò che i dirigenti del settore finanziario definiscono una vision convincente per la digital transformation: solo il 24% degli intervistati nel settore assicurativo ritiene che la digital transformation riguardi davvero tutte le unità organizzative. Una percentuale paragonabile (il 26%), inoltre, ritiene che esista una roadmap di alto livello per la digital transformation.
Per le compagnie di assicurazione, sostiene Capgemini, il percorso verso una completa digitalizzazione è ancora lungo, tanto che solo un quarto (24%) dice di possedere una vision globale. Anche sotto il profilo degli aspetti culturali, il 25% delle compagnie ritiene che i propri manager stiano adottando dei nuovi modelli comportamentali, necessari per la digital transformation, rispetto al 37% delle aziende del settore dei servizi non finanziari.
Questi problemi si riflettono sulla capacità di leadership, che sembra essere diventata un problema: il 41% dei dirigenti intervistati ritiene che la propria azienda ne sia dotata, un calo di 10 punti percentuali rispetto al 51% del 2012. La fiducia nella leadership è diminuita significativamente, soprattutto in alcune aree strategiche, tra cui governance (dal 45% al 32%), engagement (dal 54% al 33%) e relazioni IT-business (dal 63% al 35%).
I risultati di questa ricerca, tuttavia, non sono da leggere con pessimismo, ma come un salutare bagno di realtà. “In un contesto di crescente concorrenza e aspettative dei consumatori – ha commentato Monia Ferrari, financial services director di Capgemini business unit Italy –, la percezione di settore è molto diversa rispetto a qualche anno fa e non sorprende che le grandi aziende siano diventate più realistiche in merito alle proprie capacità”.
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