Gilet gialli, danni per 170 milioni di euro
La stima è della Federazione francese degli assicuratori
19/03/2019
Nuovo sabato di protesta, nuovi danni. A Parigi il passaggio dell’ennesima manifestazione dei Gilet gialli ha lasciato ancora una volta una scia di devastazione lungo gli Champs-Elysées. Dall’avvio delle mobilitazioni, iniziate il 17 novembre 2018, l’ammontare dei danni sarebbe di circa 170 milioni di euro. La stima, è stata fatta dalla Federazione francese delle assicurazioni (Ffa), che ha parlato di 10mila reclami, indicando inoltre che il 30-40% delle aziende colpite non ha coperture per questi danni. Parlando ai microfoni di Europe 1, il presidente della Ffa, Bernard Spitz, è stato molto duro: gli assicuratori, ha detto, “ne hanno abbastanza di firmare assegni. Ma penso soprattutto alle persone a cui è stata privata l’attività, in particolare, gli edicolanti che non hanno i muscoli abbastanza solidi per riprendersi con i propri mezzi”. A fine febbraio il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire aveva stimato l’impatto del movimento dei Gilet gialli sull’economia francese pari a 0,2 punti di crescita. Lo stesso Le Maire, di recente, ha assicurato che “nessun commerciante dovrà andare in bancarotta a causa delle proteste”. Ieri si è tenuto a Bercy un incontro con le organizzazioni dei datori di lavoro, le federazioni di commercianti e artigiani, e anche i rappresentanti di assicuratori, albergatori e ristoratori per fare il punto sull’impatto economico dei danni provocati dai casseurs. Le cifre fornite dalla Ffa non comprendono l’ultimo sabato di protesta (il 16 marzo): secondo la Camera di commercio e industria di Parigi e Ile de France, le imprese colpite da rotture, furti e incendi sarebbero 91.
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