Risparmio, maggio in rosso
Il settore ha chiuso il mese con una raccolta netta negativa per 5,5 miliardi di euro
28/06/2019
Prosegue anche a maggio, dopo -3,9 miliardi di euro di aprile, il profondo rosso del risparmio gestito. Nell’ultimo mese, fa sapere Assogestioni, la raccolta netta è risultata negativa per 5,5 miliardi di euro e il patrimonio complessivo del settore è calato a 2.150,8 miliardi di euro. La performance da inizio anno si attesta ora a 46 miliardi di euro, dato tuttavia drogato dai movimenti interni straordinari per circa 53 miliardi di euro effettuati dal gruppo Poste Italiane a gennaio.
Le gestioni collettive segnano un calo di 2,3 miliardi di euro, completamente imputabile alla performance negativa dei fondi aperti e compensato solo in minima parte dal +11 milioni di euro dei fondi chiusi. Ancora peggio fanno le gestioni di portafoglio che, appesantite soprattutto dal -2,8 miliardi di euro dei mandati istituzionali, perdono complessivamente 3,2 miliardi di euro. Fra le varie tipologie di fondi, Assogestioni sottolinea in particolare la fuga dagli azionari (-2,76 miliardi, dopo il -739 milioni di aprile) e l’allargamento dell’esodo dai flessibili, che perdono a maggio due miliardi di euro. Segno positivo, invece, per gli obbligazionari (+218 milioni) e i bilanciati (+98 milioni), mentre i monetari rimbalzano a 2,27 miliardi di euro dopo il -1,8 miliardi di aprile.
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