Asseprim, cala la fiducia delle imprese
Meglio il fronte finanziario, dove i tempi di pagamento sono in miglioramento
09/10/2019
Secondo l'ultima rilevazione di Asseprim, solo il 12% del campione intervistato delle imprese che erogano servizi professionali, valuta positivamente le prospettive economiche dell'Italia: una valutazione, fanno sapere da Asseprim, "in sintonia con un trend ininterrottamente al ribasso dal 2017", anno in cui la tendenza ha iniziato a essere monitorata. Le aziende sono pessimiste anche rispetto alle prospettive del proprio business, dato che evidenzia la forte correlazione tra l'andamento dell'economia generale e quello delle imprese che forniscono servizi avanzati.
Meglio il fronte finanziario, dove i tempi di pagamento sono in lento miglioramento e si confermano le buone prospettive anche per il prossimo semestre. Il fabbisogno finanziario e la situazione della liquidità sono sotto controllo. Le criticità del sistema non hanno carattere finanziario ma economico, sottolinea in una nota il presidente di Asseprim, Umberto Bellini, aggiungendo che "la classe politica dovrebbe prenderne atto e lavorare per creare condizioni strutturali più favorevoli alla ripresa e allo sviluppo, abbassando i costi per le imprese e favorendo politiche sviluppo della domanda", chiosa il presidente.
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