Pensioni, servono lavoro, produttività e crescita
Secondo Itinerari Previdenziali, per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale servono interventi strutturali capaci di incidere su andamento economico e declino demografico
15/11/2019
Evoluzione demografica, ripresa del mercato del lavoro, rilancio della produttività e dell’attività economica. Sono questi, secondo il centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali, i fattori su cui lavorare per garantire la sostenibilità del nostro sistema pensionistico. La raccomandazione emerge dalle pagine del rapporto Sostenibilità della spesa per pensioni in un’ipotesi alternativa di sviluppo, presentato nei giorni scorsi al Cnel.
Il centro studi, di fronte ai continui moniti che arrivano da organismi internazionali come Fmi e Ocse, invita innanzitutto a guardare bene i numeri: la rendicontazione della spesa sociale, per esempio, include al suo interno elementi spesso contrastanti e comprende voci di spesa non strettamente legate alle pensioni, finendo per aggravare la pressione sul sistema previdenziale italiano.
Diventano poi, a detta del centro studi, sempre più necessari interventi strutturali che possano, da un lato, scongiurare il rischio del declino demografico e, dall’altro, rilanciare il lavoro e la produttività del tessuto economico. Ecco allora che diventano cruciali interventi su politiche familiari e flussi migratori che possano favorire l’andamento demografico, nonché incentivi all’occupazione che sostengano l’impiego di quella che viene definita una “riserva inutilizzata” di giovani, donne e over 55.
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