Revisione Solvency II, al via la consultazione
La Commissione Europea la lascerà aperta fino al 21 ottobre 2020
02/07/2020
La Commissione Europea ha lanciato ieri la consultazione pubblica sulla revisione di Solvency II. L’esecutivo comunitario, spiega una nota, intende aggiornare il corpo di regole prudenziali per gli assicuratori e riassicuratori europei entrato in vigore nel 2016, e valutare come il settore assicurativo possa contribuire al Green Deal e alla ripresa economica dell’Ue dopo la crisi Covid-19. La consultazione resterà aperta fino al 21 ottobre 2020. Possono partecipare tutte le parti interessate, dai singoli assicurati alle associazioni dei consumatori e gli investitori. Sulla base dei risultati, Bruxelles presenterà una proposta legislativa nell'estate del 2021.
Secondo Valdis Dombrovskis (nella foto), commissario europeo per i Servizi finanziari, “le compagnie assicurative europee sono e resteranno uno dei più grandi investitori nella nostra economia” e Solvency II “ha assicurato che il nostro settore assicurativo restasse resiliente”. Tuttavia, aggiunge, “è giusto e opportuno chiedere se queste regole sono ancora idonee allo scopo. In particolare, vogliamo scoprire se forniscono ancora i giusti incentivi agli assicuratori per sostenere il finanziamento a lungo termine di una ripresa economica forte, sostenibile e resiliente nell’Ue, garantendo nel contempo che i diritti dei consumatori siano protetti.
Secondo Valdis Dombrovskis (nella foto), commissario europeo per i Servizi finanziari, “le compagnie assicurative europee sono e resteranno uno dei più grandi investitori nella nostra economia” e Solvency II “ha assicurato che il nostro settore assicurativo restasse resiliente”. Tuttavia, aggiunge, “è giusto e opportuno chiedere se queste regole sono ancora idonee allo scopo. In particolare, vogliamo scoprire se forniscono ancora i giusti incentivi agli assicuratori per sostenere il finanziamento a lungo termine di una ripresa economica forte, sostenibile e resiliente nell’Ue, garantendo nel contempo che i diritti dei consumatori siano protetti.
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