Arbitro assicurativo, ci siamo (forse)
L'Ivass è pronta a partire, ma si attendono, come sempre, le disposizioni ministeriali. L'Istituto si augura di poter inaugurare l'Adr del settore entro la metà dell'anno. Aas, così si chiamerà, si aggiungerà all'Acf e all'Abf già operative per dirimere le controversie finanziarie e bancarie
27/01/2021
Le Adr (Alternative dispute resolution) sottendono a un'istanza di giustizia efficiente che dirima le controversie tra intermediari finanziari e consumatore. Entro la metà dell'anno (forse) all'Acf (Arbitro sulle controversie finanziarie) e all'Abf (Arbitro bancario finanziario) si aggiungerà l'Aas, cioè l'Arbitro assicurativo, da tempo atteso e che ora potrebbe vedere finalmente la luce.
Di Adr, risultati e attese, si è discusso in un convegno (online) che ha riunito il principali attori e responsabili delle Alternative dispute resolution, organizzato dalla Facoltà di Economia dell'Università Sapienza di Roma, con la collaborazione dall'Associazione nazionale per lo studio del credito.
Un evento unico durante il quale, tra gli altri, hanno parlato gli arbitri Gian Paolo Barbuzzi, presidente di Acf; Magda Bianco, capo del dipartimento Tutela della clientela e dell'educazione finanziaria della Banca d'Italia; e Maria Luisa Cavina, capo del servizio Tutela del consumatore di Ivass.
Il sistema arbitrale italiano è una best practice europea anche grazie al delicato bilanciamento tra potere dell'arbitro, tutela e responsabilità dell'intermediario. Le decisioni degli arbitri, in questi anni, hanno costituito "un vero e proprio diritto vivente per quanto riguarda la giurisprudenza dei contratti bancari e finanziari", ha specificato nella sua introduzione Domenico Siclari, ordinario di Diritto dell’economia e dei mercati finanziari presso la Sapienza. La qualità delle decisioni degli arbitri è alta e il grado di tecnicismo è maggiore rispetto a quello che solitamente è rappresentato nelle sentenze della magistratura ordinaria su questi temi. Tutti valori riconosciuti anche in alcuni pronunciamenti della Corte di Cassazione.
Un approfondimento sull'argomento sarà pubblicato venerdì 29 gennaio su Insurance Daily.
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