Legge di Bilancio, novità per le assicurazioni

La bozza della legge di Bilancio 2024 porta novità anche per le assicurazioni. La manovra introduce innanzitutto l'obbligo per le aziende di stipulare entro la fine del 2024 polizze assicurative contro le catastrofi naturali. Le coperture riguarderanno i “danni alle immobilizzazioni materiali”, ossia terreni, fabbricati, impianti e macchinari, causati direttamente da eventi come “ i sismi, le alluvioni, le eruzioni vulcaniche, i fenomeni di bradisismo, le frane, le inondazioni e le esondazioni”.

Le compagnie potranno offrire le coperture “sia assumendo direttamente l'intero rischio sia in coassicurazione sia in forma consortile mediante una pluralità di imprese”. In tale ultimo caso, precisa la bozza della manovra, “il consorzio deve essere registrato presso la Consap Spa e approvato dall'Ivass”. Eventuali franchigie non dovranno essere superiori al 10-15% del valore dei beni assicurati e il premio assicurativo dovrà essere proporzionale al rischio. 

In caso di rifiuto o elusione dell'obbligo, le imprese saranno soggette a una sanzione amministrativa pecuniaria compresa fra 200mila e un milione di euro. La disposizione è attualmente al vaglio del ministero delle Imprese e del made in Italy.

La manovra vara poi un fondo di garanzia assicurativo dei rami vita. Il fondo, arrivato sulla scia del salvataggio di Eurovita, avrà una dotazione finale pari allo 0,5% delle riserve tecniche dei rami vita, ossia circa quattro miliardi di euro, considerando un ammontare complessivo di riserve tecniche a quota 800 miliardi di euro. La misura riguarderà anche gli intermediari che vantino una raccolta premi vita di almeno 50 milioni di euro: a loro sarà richiesto un contributo dello 0,4‰ della raccolta premi vita intermediata nell'anno precedente. Obiettivo della misura è offrire una copertura massima di 100mila euro per ciascun avente diritto.