Ddl Bilancio, i dettagli sulle polizze
La misura varata dal governo potrebbe avere un valore complessivo di 1,75 miliardi di euro nei prossimi tre anni
Con la bollinatura della Ragioneria di Stato e la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ddl Bilancio è approdato alla Camera dei Deputati per l'inizio della discussione parlamentare sul testo di legge che dovrà essere approvato in via definitiva entro la fine dell'anno.
Il testo, come già anticipato, tocca anche il mercato delle assicurazioni. Ed emergono adesso alcuni dettagli in più sull'intervento varato dal governo per trovare le risorse necessarie a finanziare una manovra da circa 30 miliardi di euro.
Il disegno di legge, nel dettaglio, prevede che dal 2025 l'imposta di bollo per i contratti di assicurazione vita sarà versata ogni anno, per un valore che, come specifica il testo, sarà “computato in diminuzione della prestazione erogata alla scadenza o al riscatto sulla polizza”.
Per i contratti in essere all'inizio del 2025 l'ammontare dell'imposta di bollo sarà calcolato per ciascun anno fino al 2024, con un versamento distribuito in quattro rate: 50% nel 2025, 20% nel 2026, 20% nel 2027 e 10% nel 2028.
Stando alle proiezioni, la misura, di fatto un versamento anticipato delle imposte di bollo, avrà un effetto complessivo di 1,75 miliardi di euro in tre anni: 970 milioni nel 2025, vicinissimo dunque al miliardo di euro nel corso della conferenza stampa di presentazione della manovra, poi 400 milioni nel 2026 e 380 milioni nel 2027.
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