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Orsa: l’autovalutazione del rischio e della solvibilità

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Non sappiamo se sia stato il celebre monito che ha campeggiato per millenni nel tempio di Delfi ad ispirare il Regolatore nella definizione dei principi che caratterizzano l'Own Risk and Solvency Assessment (Orsa); il messaggio che da questa traspare può essere infatti sintetizzato come un invito, rivolto alle imprese assicurative, ad approfondire la conoscenza di sé.

Compito sicuramente non facile, che prevede che le compagnie si pongano domande (talvolta scomode) e diano loro risposte (realistiche ed oggettive). Il Regolatore non si accontenta di una valutazione una tantum, ma richiede un processo strutturato, da ripetersi almeno annualmente, che evidenzi i rischi cui la compagnia è esposta e la sua condizione di solvibilità attuale e prospettica.

L'assessment dovrà essere svolto attraverso una serie di attività adeguatamente formalizzate, documentate e sottoposte a revisione interna. Lo step finale del processo è costituito dal resoconto Orsa, un documento che sintetizza l'esito dell'autovalutazione che dovrà essere inviato all'Autorità di Vigilanza dopo l'approvazione da parte del consiglio di amministrazione.

Come evidenziato dalla survey Solvency II - The implementation phase1, le compagnie si trovano a circa metà del percorso di adeguamento in ambito Orsa: nei prossimi mesi dovranno rimboccarsi le maniche per completare il processo, dato che il Regolatore si aspetta che, a partire dal 20142, le imprese comincino a dotarsi di un sistema di valutazione attuale e prospettico dei rischi e della solvibilità.
Insomma, le compagnie non dovranno più recarsi a Delfi per consultare l'oracolo; la bontà della loro visione non dipenderà più dal sacrificio offerto ma dalla capacità di considerare l'Orsa come uno strumento gestionale utile a prendere decisioni appropriate per far fronte ai rischi e, come tale, una parte integrante della strategia operativa dell'impresa. Per fare ciò, sarà necessario garantire la massima cooperazione tra le strutture aziendali coinvolte e la piena consapevolezza del consiglio di amministrazione sulla necessità di gestire il business in un'ottica risk oriented.

1 La Survey "Solvency II - The Implementation Phase" è stata condotta nel 2012 da SCS con la collaborazione del Centro di ricerca su Tecnologie, Innovazione e servizi Finanziari (CeTIF) 2Cfr. Interim Measures EIOPA, CP 13-009 (Consultation Paper on the Proposal for Guidelines on Forward Looking assessment of the undertaking's own risks).

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