Verso un nuovo sistema di vigilanza prudenziale
Are You Protected If Your Insurance Company Goes Belly-Up? (1)
26/06/2013
Sfatata la credenza comune che le compagnie assicurative fossero immuni dal rischio di fallire, l'obiettivo dichiarato del Regolatore è quello di superare con Solvency II le evidenti lacune del precedente sistema di vigilanza prudenziale.
Ma perché non ha funzionato Solvency I? Alcuni dei suoi principali limiti sono riconducibili a:
Per preparare le compagnie all'entrata in vigore del nuovo regime, Eiopa1 ha prodotto un insieme di linee guida, Consultation paper (Cp), opinioni e studi di impatto quantitativo che disciplinano in modo dettagliato le modalità di quantificazione dei rischi, la realizzazione di un sistema di governance che possa garantire una sana e prudente gestione del business e la disclosure necessaria per assicurare a tutti gli stakeholder la piena trasparenza sulla solidità patrimoniale della compagnia.
Tuttavia, come sottolineato sia dall'industria che dal Regolatore stesso, l'assenza di una timetable certa rischia di indebolire la credibilità del nuovo framework normativo. Sarà sufficiente l'entrata in vigore delle interim measure2, prevista per il 1° gennaio 2014, a dare nuova linfa al processo di cambiamento?
1) European Insurance and Occupational Pensions Authority, l’Autorità di Vigilanza europea sulle assicurazioni
2) Misure proposte da EIOPA, che disciplinano gli ambiti della normativa - sistema di governance (CP 13-008),Own Risk Solvency Assessment (CP 13-009), informativa di vigilanza (CP 13-010), processo di pre-application (CP 13-011) - che le Autorità di Vigilanza nazionali dovranno presidiare per assicurare che le compagnie siano preparate all'entrata in vigore della direttiva
Ma perché non ha funzionato Solvency I? Alcuni dei suoi principali limiti sono riconducibili a:
- una modalità di misurazione del rischio basata sui volumi e non sulla composizione dei portafogli;
- la mancata possibilità di quantificare e gestire le singole categorie di rischio, non previste dalla Direttiva;
- una non sufficiente enfasi sui temi organizzativi, di governance e controllo; aspetti fondamentali per garantire la solidità patrimoniale delle compagnie.
Per preparare le compagnie all'entrata in vigore del nuovo regime, Eiopa1 ha prodotto un insieme di linee guida, Consultation paper (Cp), opinioni e studi di impatto quantitativo che disciplinano in modo dettagliato le modalità di quantificazione dei rischi, la realizzazione di un sistema di governance che possa garantire una sana e prudente gestione del business e la disclosure necessaria per assicurare a tutti gli stakeholder la piena trasparenza sulla solidità patrimoniale della compagnia.
Tuttavia, come sottolineato sia dall'industria che dal Regolatore stesso, l'assenza di una timetable certa rischia di indebolire la credibilità del nuovo framework normativo. Sarà sufficiente l'entrata in vigore delle interim measure2, prevista per il 1° gennaio 2014, a dare nuova linfa al processo di cambiamento?
1) European Insurance and Occupational Pensions Authority, l’Autorità di Vigilanza europea sulle assicurazioni
2) Misure proposte da EIOPA, che disciplinano gli ambiti della normativa - sistema di governance (CP 13-008),Own Risk Solvency Assessment (CP 13-009), informativa di vigilanza (CP 13-010), processo di pre-application (CP 13-011) - che le Autorità di Vigilanza nazionali dovranno presidiare per assicurare che le compagnie siano preparate all'entrata in vigore della direttiva
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