Buone feste
Sta arrivando il Natale.
Certamente dovremmo averci fatto l'abitudine, magari anche un tantino stufi di luminarie, alberi addobbi vari e ghirlande luminose un po' ovunque e il piacere (almeno per me), di trovare il pensierino giusto" per coloro che amiamo.
Tutto ciò a prescindere dal coinvolgimento religioso di ognuno di noi.
Qualche millennio fa, per i pagani, questa era la festa della "rinascita", della luce che incominciava a crescere dopo il punto di massimo buio, era inno di speranza e di vita.
Dopo centinaia di secoli, deve esserlo anche per noi che in questo giorno, anzi, in questi giorni (perché Natale non è uno dei tanti giorni) deve aleggiare il nostro desiderio di cose buone, di pace, serenità, amore, giustizia.
Questo è il clima che si deve diffondere quando le luci si centuplicano nelle nostre case, nelle strade e l'atmosfera natalizia fa scordare, solo per qualche giorno, le battaglie quotidiane per la sopravvivenza, il Fondo Pensione Agenti, l'Ana scaduto, le trattative di 2° livello, che reputo pericolose, le assurdità dei comparatori bugiardi, il GAA di Unipol che si stacca da Sna, il nuovo CCNL dei dipendenti.
Dimentichiamo, rilassiamo le nostre menti: devono essere giorni di serenità.
Auspico che il vostro futuro si dipani in un clima rinnovato, salubre, proficuo, costruttivo!
Le Feste si concludono, come tutti sappiamo, con l'Epifania, che tutte le feste si porta via... Proverbio che ci insegna che dal 7 gennaio 2015, ricomincia la vita di sempre.
Ma questa è un'altra storia, un altro anno.
Scrivo questi auguri per tutti voi che mi leggete, come mi detta la fantasia: in carta colorata , o con lettere di legno delicato e shabby. Ma soprattutto, con il cuore.
Auguri a voi tutti, per i quali auguro serenità, affetti veri ma, soprattutto, salute! E ancora salute: unica vera realtà indispensabile.
Per tutto il resto....c'è sempre rimedio.
Un abbraccio,
Carla Barin
Certamente dovremmo averci fatto l'abitudine, magari anche un tantino stufi di luminarie, alberi addobbi vari e ghirlande luminose un po' ovunque e il piacere (almeno per me), di trovare il pensierino giusto" per coloro che amiamo.
Tutto ciò a prescindere dal coinvolgimento religioso di ognuno di noi.
Qualche millennio fa, per i pagani, questa era la festa della "rinascita", della luce che incominciava a crescere dopo il punto di massimo buio, era inno di speranza e di vita.
Dopo centinaia di secoli, deve esserlo anche per noi che in questo giorno, anzi, in questi giorni (perché Natale non è uno dei tanti giorni) deve aleggiare il nostro desiderio di cose buone, di pace, serenità, amore, giustizia.
Questo è il clima che si deve diffondere quando le luci si centuplicano nelle nostre case, nelle strade e l'atmosfera natalizia fa scordare, solo per qualche giorno, le battaglie quotidiane per la sopravvivenza, il Fondo Pensione Agenti, l'Ana scaduto, le trattative di 2° livello, che reputo pericolose, le assurdità dei comparatori bugiardi, il GAA di Unipol che si stacca da Sna, il nuovo CCNL dei dipendenti.
Dimentichiamo, rilassiamo le nostre menti: devono essere giorni di serenità.
Auspico che il vostro futuro si dipani in un clima rinnovato, salubre, proficuo, costruttivo!
Le Feste si concludono, come tutti sappiamo, con l'Epifania, che tutte le feste si porta via... Proverbio che ci insegna che dal 7 gennaio 2015, ricomincia la vita di sempre.
Ma questa è un'altra storia, un altro anno.
Scrivo questi auguri per tutti voi che mi leggete, come mi detta la fantasia: in carta colorata , o con lettere di legno delicato e shabby. Ma soprattutto, con il cuore.
Auguri a voi tutti, per i quali auguro serenità, affetti veri ma, soprattutto, salute! E ancora salute: unica vera realtà indispensabile.
Per tutto il resto....c'è sempre rimedio.
Un abbraccio,
Carla Barin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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