In diretta dal XLV Congresso Nazionale SNA
A Milano presso l'Hotel Ata Executive si alza il sipario sull'importante Assise. Sala gremita,congressisti attenti , pieni di aspettative: si apre l'arena.
Il primo ad entrare in campo e Giovanni Metti. Relazione come da copione, a braccio (si da per letta la Relazione dell'Esecutivo uscente che tutti hanno in cartella), questa volta e' veloce (30 minuti): Parla di cio'che si e' fatto e quello che voleva fare....ma... , malgrado gli sforzi...molti hanno remato contro all'efficienza. Niente polemiche. Legge 20 righe del Sole 24 Ore e dichiara di essere fortunato. Il sottosegretario Catricala' rende pubblica una bozza sulle liberalizzazioni. Nessuna Compagnia potra' dare mandati in esclusiva...l'intermediario deve operare almeno per due Compagnie! Il commento alla notizia viene rinviato a quando la bozza sara' trasformata in legge dello Stato.
E' amareggiato Metti. Per lui si chiude una parentesi di vita , giocata sicuramente con entusiasmo, a volte piu' con il cuore che con senso politico.
Ha dedicato alla categoria centinaia di ore sottratte alla professione ed alla famiglia. Oggi esce di scena con l'amaro in bocca: troppe critiche, veleni...si ha la percezione che la fine di questa legislatura sia per lui un sollievo.
Viene salutato con un lungo caloroso applauso liberatorio.
Da questo momento si va verso il futuro.
Viene eletto il Presidente dell'Assemblea, una donna, Tiziana Belotti , componente della Provinciale milanese. Brava, preparata, gestisce il primo round con fermezza. Auspica correttezza e stile. Fa appello all'unita' della categoria.
Si apre il dibattito: non ci sono emozioni. Tutti, chi piu' chi meno , dicono le stesse cose, affermano desideri identici...sembrano interventi fotocopiati. Manca il cuore, la progettualita', una strategia ben precisa. Nessun consiglio serio per coloro che andranno a gestire la categoria.... Tutti ambiscono alla riforma dello Statuto , che sia degno di questo nome, redditivita', Accordo Imprese Agenti scaduto dal 2006.
Critiche feroci all'Isvap che viene descritta come la sorellastra di Equitalia , per le elevatissime sanzioni comminate anche su peccatucci veniali! Un disastro per le economie delle Agenzie! L'appello ai nuovi vertici che verranno eletti, in questo senso, e' unanime.
Tra coloro che intervengono ci sono persone "candidate" alla sala dei bottoni e l'occasione e' ghiotta per autoreferenziarsi.
Silenzio ancora tra i colleghi attesi. I grandi nomi tacciono.
Sale sul podio, alla fine della giornata, Claudio Demozzi: questa volta meno professorino e piu' candidato. Chiarisce le sue vedute con grande entusiasmo, afferma che spieghera' venerdì ai congressisti il suo programma! Ci mette in quelle poche parole che dice sana verve, lancia qualche flash interessante e si volatizza, seguito da calorosi applausi.
Nulla di nuovo sotto il sole...
Alle 19.30 si chiude, tutti a cena. A questo momento i candidati sono ancora due: Salvi e Demozzi.
Uscira' il terzo leader?...
A domani.
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