Assicurazione fa rima con istruzione
Prosegue l’importante iniziativa “Io & i rischi”, portata avanti dal Forum Ania-Consumatori, che coinvolge le scuole di I e II grado.
Lo scopo è quello sensibilizzare gli studenti italiani a una maggiore conoscenza del rischio, una più profonda sensibilità sulla prevenzione e sul concetto di mutualità, nel corso della loro vita. Trattasi di una attività poliennale, costruita su diversi progetti assemblati, in ovvia evoluzione, con la collaborazione di INDIRE – Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.
Tra le varie attività di questi corsi (Gran Premio di Matematica, conferenze, approfondimenti, risorse didattiche, ecc.), il Forum mette in scena anche il teatro/intrattenimento: tre game-show costruiti attraverso tre storie diverse. L’ultimo di questi spettacoli si è svolto il 20 gennaio 2016 nel Comune di S. Pietro in Casale (Bologna). Il libretto che accompagna lo spettacolo spiega i rischi partendo da molto lontano, risalendo la Storia fino all’epoca dei mercanti veneziani. La pièce ha coinvolto i presenti (350 studenti e docenti, oltre rappresentanti delle istituzioni locali e del Forum), in un fantasioso e simpatico viaggio nella storia dei rischi.
Il racconto, abbiamo detto, parte da molto lontano (i mercanti veneziani alle prese con la pirateria e con l'inderogabile utilità di difendersi mutualmente), ma lo spettacolo ha avuto la capacità, tra realtà e favola, di portare il pubblico e gli attori ai giorni nostri, all’era di Facebook. Musica, suoni e simulazioni web, con quiz finali, chiudono la performance, che è stata apprezzata in modo sentito e avvincente: grandi applausi sono stati rivolti alla compagnia teatrale Gais che ha ideato e concretizzato il non facile compito di coinvolgere, anche con l’ausilio di quale effetto speciale, gli spettatori presenti e allegramente interattivi.
L’iniziativa “Io & i rischi”, progettata e attuata dal Forum dal 2012, viene coadiuvata dall'Università Cattolica Sacro Cuore, dall’Università Bocconi e dall’Associazione Europea per l'Educazione Economica, tutte unite nell’obiettivo di accrescere nella gioventù di oggi, quel bagaglio di competenze indispensabili per affrontare le proprie scelte individuali e sociali.
Le iniziative del Forum Ania-Consumatori, sempre frenetiche, non si fermano qui.
A Milano, il prossimo 28 gennaio, è in programma l’inaugurazione di una mostra dedicata alla storia dell’assicurazione, intitolata “Scacco al rischio - Fortuna, sventura, calcolo nell’assicurazione dal Medioevo a oggi”, che può contare sul patrocinio del Comune di Milano e del Sistema bibliotecario milanese. La realizzazione di questa straordinaria mostra, unica nel suo genere, è merito della Fondazione Mansutti.
Questa istituzione culturale è stata fondata dall’avvocato Francesco Mansutti, il quale in oltre cinquant'anni di ricerca scrupolosa e appassionata di documentazione antica del settore, ha deciso, nel 2004, di dar vita alla suddetta Fondazione (cui è stata riconosciuta di personalità giuridica di Ente non a scopo di lucro), donando a essa tutti i testi di cui era in possesso: migliaia di libri raccolti nel corso di una vita intera, con l'obiettivo di tutelare e divulgare culturalmente il patrimonio raccolto. Tra questi, non mancano vecchi documenti, quietanze, antiche polizze (a partire dal ‘500), nonché i primi manifesti pubblicitari (inizio ‘900) e targhe celebrative; il pubblico potrà apprezzare anche una immensa raccolta di manoscritti, e di prime edizioni di stampa di libri antichi. Una documentazione eccezionale che proviene per il 90% dall’amore di Francesco Mansutti per l’assicurazione, e dal suo desiderio di condividere i benefici dell’acculturamento generale con tutti gli appassionati; è anche il risultato della sua grande competenza in campo assicurativo, nata e cresciuta all’interno de La Fondiaria, la cosiddetta “Signora delle assicurazioni”.
Un bene culturale immenso per la società civile e, sicuramente, unico al mondo. La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 gennaio al 9 aprile 2016, e sarà allestita lungo lo Scalone Monumentale della Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, in via Francesco Sforza n.7, a Milano.
Tornando a “Io & i rischi”, le molte iniziative del Forum sono propedeutiche proprio alla prevenzione e a un’attenta conduzione dell'esistenza.
Credo sia proprio su questi importanti argomenti che si giochino le capacità o meno di saper affrontare tutte le incognite della vita quotidiana.
Non è pensabile - e lo sostengo con forza - non sottolineare l'importanza di questa iniziativa del Forum Ania-Consumatori che ha già raggiunto, in pochi anni, l’ambito traguardo di oltre 1.100 classi con più di 30mila studenti coinvolti, su tutto il territorio nazionale: ad essi il Forum ha donato migliaia di kit didattici, per sensibilizzare la gioventù ai grandi problemi nei quali si dovranno confrontare in futuro.
Diversità di impostazione didattica per le scuole secondarie di I grado; viceversa per le superiori si sono portati avanti nuovi progetti di diversa cultura, per preparare la nostra gioventù a scelte di vita maggiormente consapevoli.
Gli addetti ai lavori non credo possano sottrarsi dal riconoscere ed esternare un grande plauso agli artefici di questa importante iniziativa.
Lo scopo è quello sensibilizzare gli studenti italiani a una maggiore conoscenza del rischio, una più profonda sensibilità sulla prevenzione e sul concetto di mutualità, nel corso della loro vita. Trattasi di una attività poliennale, costruita su diversi progetti assemblati, in ovvia evoluzione, con la collaborazione di INDIRE – Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.
Tra le varie attività di questi corsi (Gran Premio di Matematica, conferenze, approfondimenti, risorse didattiche, ecc.), il Forum mette in scena anche il teatro/intrattenimento: tre game-show costruiti attraverso tre storie diverse. L’ultimo di questi spettacoli si è svolto il 20 gennaio 2016 nel Comune di S. Pietro in Casale (Bologna). Il libretto che accompagna lo spettacolo spiega i rischi partendo da molto lontano, risalendo la Storia fino all’epoca dei mercanti veneziani. La pièce ha coinvolto i presenti (350 studenti e docenti, oltre rappresentanti delle istituzioni locali e del Forum), in un fantasioso e simpatico viaggio nella storia dei rischi.
Il racconto, abbiamo detto, parte da molto lontano (i mercanti veneziani alle prese con la pirateria e con l'inderogabile utilità di difendersi mutualmente), ma lo spettacolo ha avuto la capacità, tra realtà e favola, di portare il pubblico e gli attori ai giorni nostri, all’era di Facebook. Musica, suoni e simulazioni web, con quiz finali, chiudono la performance, che è stata apprezzata in modo sentito e avvincente: grandi applausi sono stati rivolti alla compagnia teatrale Gais che ha ideato e concretizzato il non facile compito di coinvolgere, anche con l’ausilio di quale effetto speciale, gli spettatori presenti e allegramente interattivi.
L’iniziativa “Io & i rischi”, progettata e attuata dal Forum dal 2012, viene coadiuvata dall'Università Cattolica Sacro Cuore, dall’Università Bocconi e dall’Associazione Europea per l'Educazione Economica, tutte unite nell’obiettivo di accrescere nella gioventù di oggi, quel bagaglio di competenze indispensabili per affrontare le proprie scelte individuali e sociali.
Le iniziative del Forum Ania-Consumatori, sempre frenetiche, non si fermano qui.
A Milano, il prossimo 28 gennaio, è in programma l’inaugurazione di una mostra dedicata alla storia dell’assicurazione, intitolata “Scacco al rischio - Fortuna, sventura, calcolo nell’assicurazione dal Medioevo a oggi”, che può contare sul patrocinio del Comune di Milano e del Sistema bibliotecario milanese. La realizzazione di questa straordinaria mostra, unica nel suo genere, è merito della Fondazione Mansutti.
Questa istituzione culturale è stata fondata dall’avvocato Francesco Mansutti, il quale in oltre cinquant'anni di ricerca scrupolosa e appassionata di documentazione antica del settore, ha deciso, nel 2004, di dar vita alla suddetta Fondazione (cui è stata riconosciuta di personalità giuridica di Ente non a scopo di lucro), donando a essa tutti i testi di cui era in possesso: migliaia di libri raccolti nel corso di una vita intera, con l'obiettivo di tutelare e divulgare culturalmente il patrimonio raccolto. Tra questi, non mancano vecchi documenti, quietanze, antiche polizze (a partire dal ‘500), nonché i primi manifesti pubblicitari (inizio ‘900) e targhe celebrative; il pubblico potrà apprezzare anche una immensa raccolta di manoscritti, e di prime edizioni di stampa di libri antichi. Una documentazione eccezionale che proviene per il 90% dall’amore di Francesco Mansutti per l’assicurazione, e dal suo desiderio di condividere i benefici dell’acculturamento generale con tutti gli appassionati; è anche il risultato della sua grande competenza in campo assicurativo, nata e cresciuta all’interno de La Fondiaria, la cosiddetta “Signora delle assicurazioni”.
Un bene culturale immenso per la società civile e, sicuramente, unico al mondo. La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 gennaio al 9 aprile 2016, e sarà allestita lungo lo Scalone Monumentale della Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, in via Francesco Sforza n.7, a Milano.
Tornando a “Io & i rischi”, le molte iniziative del Forum sono propedeutiche proprio alla prevenzione e a un’attenta conduzione dell'esistenza.
Credo sia proprio su questi importanti argomenti che si giochino le capacità o meno di saper affrontare tutte le incognite della vita quotidiana.
Non è pensabile - e lo sostengo con forza - non sottolineare l'importanza di questa iniziativa del Forum Ania-Consumatori che ha già raggiunto, in pochi anni, l’ambito traguardo di oltre 1.100 classi con più di 30mila studenti coinvolti, su tutto il territorio nazionale: ad essi il Forum ha donato migliaia di kit didattici, per sensibilizzare la gioventù ai grandi problemi nei quali si dovranno confrontare in futuro.
Diversità di impostazione didattica per le scuole secondarie di I grado; viceversa per le superiori si sono portati avanti nuovi progetti di diversa cultura, per preparare la nostra gioventù a scelte di vita maggiormente consapevoli.
Gli addetti ai lavori non credo possano sottrarsi dal riconoscere ed esternare un grande plauso agli artefici di questa importante iniziativa.
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