Il fermento all’interno del gruppo Cattolica
Tra le poche società italiane che hanno più di cento anni di vita, il gruppo è composto da sedici società tra assicurative, immobiliari, di servizi, con partecipazioni in diversi istituti di credito e 1531 punti vendita, 430 agenti e 999 promotori finanziari.
Un importantissimo canale distributivo è rappresentato da circa 6 mila sportelli bancari.
Cattolica è stata in Italia, al di là di come la si voglia valutare, tra i pionieri della bancassicurazione, avendo in corso diversi rapporti di partnership con istituti bancari.
Poche settimane prima dell’assemblea dei soci, tenutasi lo scorso mese, la compagnia ha annunciato l’incorporazione di Fata Assicurazioni all’interno di Cattolica; poi è stata la volta di un'altra Assemblea, partecipata come non mai, che si è tenuta a Verona, in videoconferenza con Roma e che ha visto la presentazione di una lista alternativa a quella che ha governato il gruppo fino allo scadere dello scorso triennio, guidato da Paolo Bedoni nella carica di presidente e da Gianbattista Mazzucchelli come amministratore delegato di Cattolica .
La lista alternativa “Cattolica al Centro sicurezza e dialogo per il domani” , presentata in rappresentanza di un gruppo di società dall’avvocato Dario Trevisan, vedeva come candidato alla presidenza un professionista veronese, Michele Giangrande.
Nessuna sorpresa alla conta dei voti, risultato per molti osservatori già scontato: Paolo Bedoni rimane saldamente in carica alla presidenza per il prossimo triennio , con Giovan Battista Mazzucchelli come amministratore delegato.
Esperienza e professionalità sempre paganti!
Ma un’altra novità, di quelle che hanno fatto sobbalzare più di una sedia, sono state le dimissioni improvvise di Andrea Sabia da Amministratore Delegato di Tua Assicurazioni.
Tua Assicurazioni è nata circa 12 anni fa, sotto la guida di Ezio Paolo Reggia, come laboratorio di sperimentazione; una sorta di franchising che, ben presto , si è trasformata in una compagnia dedicata al plurimandato.
Tua Assicurazioni, negli anni, è stata più volte premiata per le eccellenti performance realizzate: sia in termini di sviluppo (sempre a doppia cifra), che di risultati economici conseguiti. E cresciuta grazie alla politica e strategia effettuata dal management, ma anche per una rete di vendita coesa, entusiasta e soddisfatta del proprio ruolo.
Le dimissioni di Sabia sono arrivate come un fulmine a ciel sereno, con un termine di preavviso di soli dieci giorni (tecnicamente indispensabili per assolvere alle incombenze burocratiche) e, a tutt'oggi, sconosciute sono le motivazioni che hanno spinto l’apprezzatissimo manager ad abbandonare la “sua” creatura.
Andrea Sabia, ex agente Cattolica a Seregno, era stato chiamato dal Reggia a costruire da zero una compagnia innovativa: lui ha assunto il primo dipendente, firmato la prima polizza, rilasciato il primo mandato e si può quindi immaginare quale rapporto “speciale” avesse con moltissimi dipendenti e agenti , al punto che, di molti di loro, conosceva non solo i dati della agenzia, ma era messo anche a conoscenza di accadimenti della loro vita privata.
Si può quindi comprendere come le sue dimissioni abbiano gettato la rete (oltre 700 agenti in rappresentanza di circa 500 agenzie) nell’incredulità prima, e nello sconforto poi.
Le manifestazioni di stima e perché no, di affetto , sono state innumerevoli e in alcuni casi toccanti.
Ad esse si aggiunge il timore, manifestato apertamente da molti agenti Tua, che la compagnia possa essere a breve “assorbita” dalla capogruppo; notizia che i vertici Cattolica si sono affrettati a smentire.
Immediata e strategicamente ottima , la reazione della capogruppo che ha nominato Marco Cardinaletti a ricoprire il ruolo , lasciato vacante da Andrea Sabia.
“Grande tecnico, persona intelligente e di grandi intuizioni, di uno spirito sottile e con una rara conoscenza dei numeri”, così descrive il neo ad Marco Cardinaletti chi ha avuto modo di lavorare con lui in passato : “sempre pronto ad accoglierti con un sorriso, lavoratore instancabile e molto attento al risultato”.
Ci pare un ottimo curriculum!
Ad accoglierlo a Milano, tante vecchie conoscenze, a partire dal direttore commerciale di Tua, Roberto Gossi, che ha lavorato al suo fianco in Sasa, e tanti agenti che lo hanno avuto come interlocutore in questa e altre compagnie.
Ma quale futuro attende il vulcanico Andrea Sabia?
In molto scommettono che si accaserà in Amissima, che da alcune settimane è senza guida; altri immaginano un rinnovato impegno nell’agenzia (che oggi è guidata dalla moglie Raffaella) e che magari assumerà una fisionomia non più rigidamente monomandataria; altri.. sussurrano.. che avrebbe nel cassetto progetti estranei al mondo delle polizze.
Si tratta di aspettare qualche settimana e lo vedremo ricomparire , con il suo garbato sorriso e le sue grandi capacità, alla guida di.....?
Un importantissimo canale distributivo è rappresentato da circa 6 mila sportelli bancari.
Cattolica è stata in Italia, al di là di come la si voglia valutare, tra i pionieri della bancassicurazione, avendo in corso diversi rapporti di partnership con istituti bancari.
Poche settimane prima dell’assemblea dei soci, tenutasi lo scorso mese, la compagnia ha annunciato l’incorporazione di Fata Assicurazioni all’interno di Cattolica; poi è stata la volta di un'altra Assemblea, partecipata come non mai, che si è tenuta a Verona, in videoconferenza con Roma e che ha visto la presentazione di una lista alternativa a quella che ha governato il gruppo fino allo scadere dello scorso triennio, guidato da Paolo Bedoni nella carica di presidente e da Gianbattista Mazzucchelli come amministratore delegato di Cattolica .
La lista alternativa “Cattolica al Centro sicurezza e dialogo per il domani” , presentata in rappresentanza di un gruppo di società dall’avvocato Dario Trevisan, vedeva come candidato alla presidenza un professionista veronese, Michele Giangrande.
Nessuna sorpresa alla conta dei voti, risultato per molti osservatori già scontato: Paolo Bedoni rimane saldamente in carica alla presidenza per il prossimo triennio , con Giovan Battista Mazzucchelli come amministratore delegato.
Esperienza e professionalità sempre paganti!
Ma un’altra novità, di quelle che hanno fatto sobbalzare più di una sedia, sono state le dimissioni improvvise di Andrea Sabia da Amministratore Delegato di Tua Assicurazioni.
Tua Assicurazioni è nata circa 12 anni fa, sotto la guida di Ezio Paolo Reggia, come laboratorio di sperimentazione; una sorta di franchising che, ben presto , si è trasformata in una compagnia dedicata al plurimandato.
Tua Assicurazioni, negli anni, è stata più volte premiata per le eccellenti performance realizzate: sia in termini di sviluppo (sempre a doppia cifra), che di risultati economici conseguiti. E cresciuta grazie alla politica e strategia effettuata dal management, ma anche per una rete di vendita coesa, entusiasta e soddisfatta del proprio ruolo.
Le dimissioni di Sabia sono arrivate come un fulmine a ciel sereno, con un termine di preavviso di soli dieci giorni (tecnicamente indispensabili per assolvere alle incombenze burocratiche) e, a tutt'oggi, sconosciute sono le motivazioni che hanno spinto l’apprezzatissimo manager ad abbandonare la “sua” creatura.
Andrea Sabia, ex agente Cattolica a Seregno, era stato chiamato dal Reggia a costruire da zero una compagnia innovativa: lui ha assunto il primo dipendente, firmato la prima polizza, rilasciato il primo mandato e si può quindi immaginare quale rapporto “speciale” avesse con moltissimi dipendenti e agenti , al punto che, di molti di loro, conosceva non solo i dati della agenzia, ma era messo anche a conoscenza di accadimenti della loro vita privata.
Si può quindi comprendere come le sue dimissioni abbiano gettato la rete (oltre 700 agenti in rappresentanza di circa 500 agenzie) nell’incredulità prima, e nello sconforto poi.
Le manifestazioni di stima e perché no, di affetto , sono state innumerevoli e in alcuni casi toccanti.
Ad esse si aggiunge il timore, manifestato apertamente da molti agenti Tua, che la compagnia possa essere a breve “assorbita” dalla capogruppo; notizia che i vertici Cattolica si sono affrettati a smentire.
Immediata e strategicamente ottima , la reazione della capogruppo che ha nominato Marco Cardinaletti a ricoprire il ruolo , lasciato vacante da Andrea Sabia.
“Grande tecnico, persona intelligente e di grandi intuizioni, di uno spirito sottile e con una rara conoscenza dei numeri”, così descrive il neo ad Marco Cardinaletti chi ha avuto modo di lavorare con lui in passato : “sempre pronto ad accoglierti con un sorriso, lavoratore instancabile e molto attento al risultato”.
Ci pare un ottimo curriculum!
Ad accoglierlo a Milano, tante vecchie conoscenze, a partire dal direttore commerciale di Tua, Roberto Gossi, che ha lavorato al suo fianco in Sasa, e tanti agenti che lo hanno avuto come interlocutore in questa e altre compagnie.
Ma quale futuro attende il vulcanico Andrea Sabia?
In molto scommettono che si accaserà in Amissima, che da alcune settimane è senza guida; altri immaginano un rinnovato impegno nell’agenzia (che oggi è guidata dalla moglie Raffaella) e che magari assumerà una fisionomia non più rigidamente monomandataria; altri.. sussurrano.. che avrebbe nel cassetto progetti estranei al mondo delle polizze.
Si tratta di aspettare qualche settimana e lo vedremo ricomparire , con il suo garbato sorriso e le sue grandi capacità, alla guida di.....?
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