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Antonio Scognamillo entra nel comitato scientifico di Ulias

Il suo incarico nel segno dell’internazionalizzazione dell’associazione che rappresenta gli iscritti in sezione E

Antonio Scognamillo entra nel comitato scientifico di Ulias
Antonio Scognamillo (nella foto), avvocato dello studio legale Tonucci & Partners, entra a far parte del comitato scientifico di Ulias, il sindacato che rappresenta gli iscritti nella sezione E del Rui. Scognamillo, che ha ricoperto incarichi di rilievi in compagnie assicurative e società di brokeraggio,  si occuperà per Ulias dell'internazionalizzazione dell'associazione dei subagenti.
Fondata a Catania nel 2011 su iniziativa di Sebastiano Spada (tutt'ora presidente) e di un gruppo di subagenti, Ulias rappresenta oggi oltre 1.200 iscritti ed è un punto di riferimento per una categoria che in Italia conta circa 180mila professionisti. Nata con una vocazione regionale per sostenere i colleghi siciliani, Ulias ha rapidamente esteso la propria mission a livello nazionale, diventando la prima associazione italiana di categoria dedicata agli intermediari assicurativi di sezione E.

Con l'ingresso di Scognamillo, Ulias, spiega una nota, "intraprende un percorso ambizioso di europeizzazione, con l'apertura di nuove sedi di rappresentanza nei principali paesi europei ed extraeuropei". Il suo incarico prevede il coordinamento delle sedi esistenti e future, rafforzando la presenza dell'associazione.
"La nomina dell'avvocato Scognamillo  - ha spiegato Sebastiano Spada - rappresenta un passo strategico per l'associazione. La sua competenza legale e la sua esperienza internazionale saranno fondamentali per accompagnare Ulias in questa nuova fase, ampliando le opportunità per i nostri associati in un panorama sempre più competitivo".
Scognamillo ha espresso il proprio entusiasmo per il nuovo incarico: "é per me un onore - ha detto - entrare a far parte del comitato scientifico di Ulias, un'associazione che ha saputo dare voce e dignità a una categoria fondamentale per il settore assicurativo italiano. L'internazionalizzazione rappresenta una sfida cruciale per gli intermediari di sezione E, che devono adattarsi a un mercato sempre più integrato e competitivo. Il mio impegno - ha concluso il legale - sarà quello di supportare l'associazione in questo percorso, garantendo ai suoi associati nuove opportunità di crescita e una rappresentanza adeguata nei contesti europei ed extraeuropei."

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