Qbe, utile in crescita del 41%
Il risultato dopo le imposte si attesta a 550 milioni di dollari
24/02/2020
Qbe ha totalizzato nel 2019 un utile netto dopo le imposte di 550 milioni di dollari, in crescita del 41% rispetto all'anno precedente. Depurato da una serie di operazioni straordinarie, l'utile netto dopo le imposte risulta positivo per 733 milioni di dollari e in aumento su base annua del 6%.
“Nel 2019 abbiamo compiuto progressi sostanziali in tutte le nostre attività strategiche e registrato risultati particolarmente positivi nelle divisioni Australia Pacific e International”, ha commentato il group ceo Pat Regan. “Grazie a una forte accelerazione dei prezzi, al completamento della cessione di asset non core e al significativo rafforzamento delle riserve nei portafogli finalizzato a fronteggiare le sfidanti tendenze inflazionistiche del settore – ha aggiunto – entriamo nel 2020 con la prospettiva di un ulteriore aumento sostenibile dei margini”.
Il combined ratio nel 2019 si è attestato al 97,5%, sopra l'obiettivo fissato in una forbice compresa fra 94,5% e 96,5%: il risultato risulta appesantito dalle avverse condizioni meteorologiche che hanno penalizzato il settore assicurativo negli Stati Uniti, nonché le considerevoli richieste di indennizzo arrivate a seguito degli incendi boschivi in Australia. Migliora invece il rapporto fra sinistri e premi, che guadagna il 2,7% e passa dal 50,2% del 2018 al 47,5% del 2019. “Nonostante l'impatto delle condizioni meteorologiche sfavorevoli sulla nostra divisione North American Crop – ha osservato Regan – i fondamentali della nostra attività restano solidi e continuiamo a registrare un miglioramento delle performance e delle capacità di tenuta dei ricavi”.
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