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Reale Mutua, si alza il sipario del nuovo museo storico

Dal prossimo 8 marzo sarà possibile visitare il nuovo percorso espositivo: 400 metri quadri per ripercorrere i 186 anni di storia della compagnia

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Un percorso di circa 400 metri quadri, articolato in otto sale, per raccontare una storia lunga ben 186 anni: quella di Reale Mutua Assicurazioni. Si presenta così il nuovo museo storico dedicato a una delle principali (e più antiche) compagnie mutua di assicurazioni in Italia, che sarà visitabile a partire dal prossimo 8 marzo a Torino. Al suo interno, i quasi duecento anni di vita di impresa sono ripercorsi attraverso aneddoti, curiosità e racconti, intrecciati con la storia della città a cui la compagnia è strettamente legata, a partire dall'epoca risorgimentale fino ad arrivare ai giorni nostri.

Inaugurato nel 2007 nella cosiddetta Sala delle Colonne di Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio, edificio seicentesco del centro di Torino (in via Garibaldi 22) e sede storica della compagnia, il museo è stato completamente rinnovato nell'allestimento e negli spazi espositivi con la collaborazione dello studio Gritella & Associati, già artefice, tra altri lavori, del restauro della Mole Antonelliana per il Museo Nazionale del Cinema.

All'interno del museo si potranno ammirare autentici pezzi di storia, come gli atti costitutivi della società, le ordinanze di Vittorio Emanuele II con firma autografa, le polizze di personaggi illustri da Gabriele D'Annunzio a Sandro Pertini, oltre a curiosità legate alla storia e alle attività di Reale Mutua nel corso di quasi due secoli. Per potersi immergere in maniera ancora più profonda nel passato, è inoltre presente una fedele e scenografica ricostruzione di una postazione di lavoro degli anni '30, completa di arredi originali.

Nelle sale tematiche sono esposti i documenti originali più significativi, conservati nel ricchissimo archivio storico societario dal 1828, anno di fondazione della società, ai giorni nostri; a questi si affiancano fotografie degli anni '30 di famosi professionisti del tempo, quali Carlo Pedrini, Silvio Ottolenghi, Mario Gabinio e Pietro Canonica, nonché manifesti e filmati pubblicitari di varie epoche.

Avere una tradizione e un patrimonio da conservare e condividere - spiega il presidente di Reale Mutua, Iti Mihalich - è la premessa per un futuro sostenibile, concetto molto caro alla nostra Mutua. Per questo la compagnia ha deciso di investire nel suo passato, mettendolo non solo a disposizione del settore ma della collettività tutta per illustrare alcuni aspetti meno noti del mondo assicurativo".

Il museo Storico di Reale Mutua rientra nella categoria dei musei d'impresa: l'ingresso è gratuito e fa parte del circuito Abbonamento musei Torino Piemonte; è aperto al pubblico il martedì e giovedì dalle ore 16 alle 18, e ogni primo e terzo week-end del mese: il sabato dalle 14.30 alle 18, la domenica dalle 10 alle 18.

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