Processo Fonsai, Jonella Ligresti torna libera
La ha deciso il tribunale di Torino. Intanto UnipolSai ha chiesto che il processo venga spostato a Milano
18/07/2014
A Jonella Ligresti, ex presidente di Fondiaria Sai, fino ad oggi ai domiciliare, è stata revocata la custodia cautelare, ed è tornata in libertà. A deciderlo il Tribunale di Torino, con parere favorevole della procura, che ha comunque dato alla figlia di Salvatore Ligresti l'obbligo di firma. Jonella Ligresti è sotto processo nel capoluogo piemontese per manipolazione del mercato e falso in bilancio aggravato (riferito all'anno 2010) e manipolazione del mercato in relazione alla passata gestione del gruppo, assieme a suo padre e a Fausto Marchionni, Antonio Talarico ed Emanuele Erbetta.
Nell'ambito dello stesso processo, UnipolSai ha chiesto attraverso i propri legali il trasferimento del procedimento dal tribunale di Torino a quello di Milano. La compagnia nata dalla fusione tra Unipol e FonSai, già parte civile, nell'udienza di oggi a Torino si è costituita anche come responsabile civile avanzato con alcune richieste al tribunale: in primo luogo è stata sollevata un'eccezione di nullità della citazione come responsabile civile per tardività della citazione stessa; in secondo luogo è stata sollevata una questione di competenza territoriale, sostenendo che per il reato di manipolazione del mercato (il più grave) sia competente Milano e non Torino (e in subordine rispetto a Milano, Firenze), sulla base della perizia fatta fare dalla difesa di Paolo Ligresti, che ha portato al trasferimento della sua posizione e di quella di altri due indagati a Milano. Il tribunale di Torino nel processo principale sulla passata gestione di Fonsai ha già respinto due eccezioni sulla competenza territoriale, ribadendo la propria competenza. Su questa nuova richiesta si pronuncerà il prossimo 9 ottobre.
Nell'ambito dello stesso processo, UnipolSai ha chiesto attraverso i propri legali il trasferimento del procedimento dal tribunale di Torino a quello di Milano. La compagnia nata dalla fusione tra Unipol e FonSai, già parte civile, nell'udienza di oggi a Torino si è costituita anche come responsabile civile avanzato con alcune richieste al tribunale: in primo luogo è stata sollevata un'eccezione di nullità della citazione come responsabile civile per tardività della citazione stessa; in secondo luogo è stata sollevata una questione di competenza territoriale, sostenendo che per il reato di manipolazione del mercato (il più grave) sia competente Milano e non Torino (e in subordine rispetto a Milano, Firenze), sulla base della perizia fatta fare dalla difesa di Paolo Ligresti, che ha portato al trasferimento della sua posizione e di quella di altri due indagati a Milano. Il tribunale di Torino nel processo principale sulla passata gestione di Fonsai ha già respinto due eccezioni sulla competenza territoriale, ribadendo la propria competenza. Su questa nuova richiesta si pronuncerà il prossimo 9 ottobre.
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