Aviva Italia, ripartire dal welfare
Nuove iniziative messe in campo dalla compagnia per gestire le fasi successive all’emergenza, a partire dai suoi collaboratori
Sicurezza, attenzione alla salute, smart working al 100%, offerta di servizi di ascolto e supporto psicologico e sostegno a chi si occupa dei familiari più fragili. Aviva in Italia allarga le iniziative per rispondere all’emergenza Covid, a partire dall'impegno nei confronti dei suoi collaboratori: la compagnia ha sviluppato un piano per permettere loro di lavorare al meglio e in sicurezza, sia dal punto di vista fisico che mentale, anche nei mesi che seguono l'emergenza coronavirus, momento cruciale per la ripartenza economica.
Avviato già dai primi mesi di lockdown, il piano di welfare si focalizza su tre pilastri fondamentali: la sicurezza di tutti i collaboratori attraverso il ricorso allo smart working esteso fino alla fine del mese di settembre per il 100% del personale ad eccezione di un presidio a rotazione in ufficio; la decisione di non fare ricorso ad ammortizzatori sociali e ferie forzate e la scelta di continuare a puntare sulle politiche di assunzione e rafforzare l'organico in linea con le priorità strategiche dell'azienda; la possibilità per tutti i colleghi di effettuare test sierologici e tamponi a condizioni agevolate e l'accesso a forme di sostegno psicologico attraverso servizi di ascolto, per potersi confrontare su temi delicati quali la gestione degli spazi, del tempo e delle relazioni familiari. Infine, attività di aiuto a tutti coloro che sono chiamati ad occuparsi dei parenti più fragili.
Avviato già dai primi mesi di lockdown, il piano di welfare si focalizza su tre pilastri fondamentali: la sicurezza di tutti i collaboratori attraverso il ricorso allo smart working esteso fino alla fine del mese di settembre per il 100% del personale ad eccezione di un presidio a rotazione in ufficio; la decisione di non fare ricorso ad ammortizzatori sociali e ferie forzate e la scelta di continuare a puntare sulle politiche di assunzione e rafforzare l'organico in linea con le priorità strategiche dell'azienda; la possibilità per tutti i colleghi di effettuare test sierologici e tamponi a condizioni agevolate e l'accesso a forme di sostegno psicologico attraverso servizi di ascolto, per potersi confrontare su temi delicati quali la gestione degli spazi, del tempo e delle relazioni familiari. Infine, attività di aiuto a tutti coloro che sono chiamati ad occuparsi dei parenti più fragili.
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