Allianz mantiene alto l’interesse per lo shopping in Italia

Il numero uno di Allianz in Italia ha spiegato che la compagnia guarda a “qualunque cosa si presenti al mercato”, e ha aggiunto che “se c’è valore, anche non necessariamente grandissimo, in termini di accesso a nuovi clienti, e soprattutto nuovi agenti, siamo sempre molto interessati e abbiamo risorse per fare le operazioni. Abbiamo capacità di comprare ancora in Italia”.

Campora ha commentato soprattutto la recente acquisizione di Tua, la cui lettura è chiara: “un’operazione di lungo termine”, che ha portato “gente capace (gli agenti della rete Tua, ndr) che messa in una società come Allianz, che è molto bene organizzata, non ha un problema di scala”. Secondo l’ad di Allianz Spa, “Generali ha fatto un buon affare”, e contestualmente “Allianz ha rilevato una rete di agenti come una macchina che scalda i motori, pronta a scattare al via”. Un gruppo che si trasformerà in protagonista “come loro si sentono di essere”.

Campora ha poi fatto un accenno anche ai temi internazionali, con particolare riferimento agli impatti sulle supply chain globali. A partire dal collo di bottiglia del Mar Rosso che sta avendo forti ripercussioni sulle dinamiche geopolitiche e anche sul business assicurativo. “Stanno passando tutti da lì”, ha osservato Campora, segnalando (da assicuratore) un evento passato sotto silenzio: “la settimana scorsa ci sono state esercitazioni navali congiunte al largo dell'Oman fra Russia e Cina”. I due paesi stanno giocando la loro partita in antagonismo con l’interesse di Europa e Usa. Ma fino alle prossime elezioni americane le cose potrebbero restare immote: "Biden sta cercando un rapprochement con la Cina per isolare la Russia; Trump il contrario, un rapprochement con la Russia per isolare la Cina. Nel frattempo, gli Houthi bloccano lo stretto interponendosi in una guerra di posizione tra mondo occidentale da un lato, Cina e Russia dall'altro". Dunque, ha aggiunto, “è giusto pattugliare quello stretto”.

Intanto, Allianz sta studiando approfonditamente altri due fattori: climate change e sanità pubblica. Per quanto riguarda il cambiamento climatico che cambia gli equilibri, Campora ha affermato che “se ne è accorto il Governo che sta introducendo in maniera graduale e molto intelligente un tentativo di creare un sistema di assicurazione obbligatorio per le catastrofi naturali, affinché queste non pesino più sulla fiscalità generale, che è in difficoltà anche per scelte scellerate tipo Superbonus”. 

E sulla sanità, secondo Campora, “sarebbe importante modificare il sistema sanitario creando per le nuove generazioni, non per oggi, un sistema sul tipo di quello fatto per le pensioni”.