Coronavirus, Axa raggiunge un accordo con Stephane Manigold
Il tribunale di Parigi aveva imposto al gruppo di indennizzare le perdite dell'imprenditore francese nei mesi del lockdown
24/06/2020
Axa chiude i conti con Stephane Manigold. L'imprenditore francese, proprietario di quattro ristoranti a Parigi, aveva portato la compagnia in tribunale per chiedere l'indennizzo delle perdite registrate a seguito del lockdown per l'emergenza coronavirus. La corte di Parigi aveva accolto la richiesta di Manigold, imponendo ad Axa, sulla base di una polizza contro il rischio di business interruption sottoscritta dall'imprenditore, di coprire la perdita da 45mila euro messa a bilancio in due mesi da Le Flaubert, uno dei quattro ristoranti di Manigold. L'imprenditore ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo con la compagnia, che copre tutte le sue attività e prevede una compensazione ancora più ampia di quella stabilita dal tribunale.
Il gruppo ha confermato l'accordo, senza però specificarne termini ed estensione. Come ha affermato recentemente il group ceo Thomas Buberl, Axa ha siglato con ristoratori francesi circa 1.700 polizze che presentano clausole ambigue: si tratta di una piccola percentuale delle oltre 20mila coperture emesse in questo ambito da Axa, di cui la maggior parte non presenterebbe esplicite condizioni di polizza. Una portavoce della compagnia, sentita dalla Reuters, ha affermato che il gruppo ha avviato colloqui con 600 ristoratori per valutare l'eventualità di una compensazione.
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