Assimoco, il nuovo welfare nasce dalla collaborazione
La compagnia sta lavorando a uno studio per analizzare i timori e i bisogni degli italiani alla luce dei mutamenti economici e sociali in atto
20/02/2014
Circa due terzi di tutti i cittadini federali tedeschi temono che siano i contribuenti a dover pagare gli elevati costi della crisi del debito europea. Sono oggetto di preoccupazione anche l'aumento del costo della vita e i crescenti disastri naturali così come il rischio di non essere autosufficienti quando si diventa anziani. Questi alcuni dei dati contenuti nello studio R+V Versicherung, secondo gruppo assicurativo tedesco, presente in Italia in qualità di socio di maggioranza di Assimoco. Come ha spiegato il management di R+V nel corso della conferenza stampa di presentazione dello studio, svoltasi lo scorso autunno a Berlino, la maggior parte dei tedeschi è afflitta dall'aumento del costo della vita, dai crescenti disastri naturali e dalla minaccia della non autosufficienza durante la vecchiaia".
Le stesse tematiche saranno al centro del rapporto Cooperazione per il neo-welfare che la prossima primavera Assimoco presenterà a Roma. Lo studio, in corso di realizzazione è curato dalla società Ermeneia studi & strategie di sistema.
"Viviamo in un periodo di profonde trasformazioni sociali, economiche e previdenziali - spiega il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami (nella foto) -. Ci è sembrato importante analizzare scientificamente questi fenomeni per creare uno strumento in grado di evidenziare gli attuali bisogni e le necessità degli italiani. Il rapporto è un documento utile per mettere a punto politiche sociali efficaci. Del resto, cooperazione e la mutualità sono nel nostro Dna fin dalla fondazione della compagnia, avvenuta nel 1978".
Le stesse tematiche saranno al centro del rapporto Cooperazione per il neo-welfare che la prossima primavera Assimoco presenterà a Roma. Lo studio, in corso di realizzazione è curato dalla società Ermeneia studi & strategie di sistema.
"Viviamo in un periodo di profonde trasformazioni sociali, economiche e previdenziali - spiega il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami (nella foto) -. Ci è sembrato importante analizzare scientificamente questi fenomeni per creare uno strumento in grado di evidenziare gli attuali bisogni e le necessità degli italiani. Il rapporto è un documento utile per mettere a punto politiche sociali efficaci. Del resto, cooperazione e la mutualità sono nel nostro Dna fin dalla fondazione della compagnia, avvenuta nel 1978".
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