Assimoco lancia il bando IdeeRete
Stanziamento da 650mila per promuovere iniziative che possano favorire la ripresa dopo l'emergenza coronavirus: focus su transizione verde, digitalizzazione, tutela della salute e lotta alla povertà
Il gruppo Assimoco ha lanciato il bando IdeeRete, iniziativa rivolta a enti profit, non profit e start up che presentino proposte innovative per sostenere la ripresa del tessuto sociale ed economico nelle aree più colpite dall'emergenza coronavirus. Il bando mette a disposizione complessivamente 650mila euro, che saranno distribuiti fra progetti finalizzati a realizzare uno o più interventi nell'ambito della transizione verde, della transizione digitale, della tutela della salute e della lotta alla povertà.
“È importante porre attenzione agli impatti che la pandemia ha provocato su quattro forme di capitale, necessarie per contribuire al benessere di un’area economica e garantire la sostenibilità del suo sviluppo in chiave intergenerazionale: capitale finanziario, capitale umano, capitale sociale e relazionale e capitale naturale”, ha spiegato Ruggero Frecchiami (nella foto), direttore generale del gruppo Assimoco. “Il mercato ha registrato una riduzione della capacità produttiva, accelerata dalla caduta degli investimenti e quindi dell’accumulazione di capitale, oltre a una caduta della ricchezza attuale e prospettica, con conseguente incremento del rischio povertà”, ha aggiunto, ricordando che Assimoco, con la trasformazione in società Benefit, ha esplicitato nel proprio statuto la volontà di perseguire una o più finalità di beneficio comune e operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse.
Le proposte devono essere presentate online entro il 28 febbraio 2021. Ogni ente o partenariato potrà richiedere un finanziamento non inferiore a 50mila euro, mentre è previsto un limite massimo di 90mila a contributo per ogni singolo progetto: in ogni caso, il contributo richiesto non potrà essere superiore all'80% delle risorse finanziarie previste per l'attuazione della proposta. Il progetto dovrà essere realizzato all'interno del territorio italiano e avere una durata massima compresa fra 18 e 24 mesi, mostrando chiaramente impatti positive su persone, società e territorio.
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