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Intesa Sanpaolo, utile a 3,1 miliardi di euro nei nove mesi 2020

La divisione assicurativa evidenzia un risultato netto di 502,9 milioni

Intesa Sanpaolo, utile a 3,1 miliardi di euro nei nove mesi 2020
I risultati consolidati al 30 settembre 2020 del gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita,  registrano produzione lorda vita a 11.196,9 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso si evidenzia una riduzione del 15,2% da attribuire al -16,0% del comparto unit linked, al -15,9% dei prodotti tradizionali, mentre salgono del 2,2% i prodotti previdenziali. Per quanto riguarda il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo (Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Life, Intesa Sanpaolo Assicura, Intesa Sanpaolo Rbm Salute, mentre sono escluse Fideuram Vita, BancAssurance Popolari e Ubi Sicura), evidenzia una produzione lorda vita di 8.840,5 milioni di euro a settembre 2020, rispetto ai 10.771,1 del settembre 2019.  
Il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, evidenzia un risultato netto di 502,9 milioni al 30 settembre 2020, sostanzialmente in linea con i 503,8 milioni registrati a settembre 2019.
Considerando l’intero gruppo Intesa Sanpaolo, i primi nove mesi dell'anno si chiudono con un utile netto contabile pari a 6,4 miliardi di euro, a 3,1 miliardi escludendo il goodwill negativo originato dall'acquisizione di Ubi Banca da allocare nel quarto trimestre 2020 a oneri di integrazione, miglioramento dell'efficienza e accelerazione della riduzione del profilo di rischio. L'importo del goodwill negativo (pari a 3,3 miliardi di euro) è da considerarsi provvisorio, perchè  sarà rideterminato definitivamente in occasione del bilancio 2020. Escludendo anche i due mesi di apporto di Ubi Banca, l'utile netto dei primi nove mesi è pari a 3,1 miliardi, rispetto a 3,3 miliardi dei primi nove mesi del 2019, superiore ai circa 3 miliardi di euro di utile netto minimo previsto per l'esercizio 2020 e che risulterebbe pari a 3,96 miliardi (in crescita di circa il 20% rispetto ai nove mesi 2019) se si escludessero le rettifiche di valore su crediti pari a 1,3 miliardi per i futuri impatti di Covid-19.  Il risultato netto nel terzo trimestre 2020 è di 507 milioni di euro e si confronta con 1,4 miliardi nel secondo trimestre 2020 e 1 miliardo nel terzo trimestre 2019. Il risultato netto nel terzo trimestre 2020 è pari a 546 milioni di euro includendo l'apporto di Ubi Banca e a 3,8 miliardi includendo anche il goodwill negativo originato dall'acquisizione di Ubi Banca.
“L’utile netto di 3,1 miliardi è il secondo miglior risultato netto dei nove mesi dal 2008, escludendo gli effetti della combinazione con Ubi Banca. Escludendo gli accantonamenti per gli impatti futuri legati al Covid-19 il risultato sarebbe stato pari a quattro miliardi di euro”, ha detto il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nel corso della conference call con gli analisti finanziari.







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