Arag Italia chiude in crescita il 2020
La compagnia registra una crescita della raccolta pari all’8,6%, nonostante la pandemia
26/03/2021
Arag Italia ha chiuso l’esercizio 2020 superando i target di crescita e redditività previsti dal Piano Strategico 2020-23. La raccolta premi sale a 154,1 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto all’esercizio precedente. I premi del lavoro diretto hanno raggiunto 36,7 milioni di euro grazie alla buona crescita di agenti e broker, di poco superiore al 4%, e alla collaborazione con ConTe, cresciuta a doppia cifra.
Le campagne di marketing digitale, realizzate in partnership con gli Intermediari che hanno aderito al progetto, hanno raddoppiato la raccolta premi rispetto all’anno precedente.
Il business indiretto (che comprende i trattati di riassicurazione), evidenzia una crescita pari all’ 11,1 %, con premi saliti a 117,4 milioni di euro.
Il combined ratio della compagnia si attesta all’ 84,7%, con una riduzione di quattro punti rispetto all’esercizio precedente, in parte per effetto di fenomeni non strutturali.
“Il calo della nuova produzione registrato durante i periodi di lockdown stretto – ha spiegato il ceo della compagnia, Andrea Andreta (nella foto) è stato ampiamente recuperato nel resto dell’anno. Tutto lo staff ha operato in smart working ed in piena sicurezza: abbiamo mantenuto e migliorato gli standard di servizio focalizzandoci su clienti, partner e intermediari, sostenendo questi ultimi anche con un contributo a fondo perduto di cui abbiamo da poco pagato anche la seconda tranche".
Andreta ricorda le attività svolte nel 2020, tra cui il lancio di tre nuovi prodotti nella seconda metà dell’anno e l'introduzione di servizi digitali, come ad esempio chatbot su temi verticali in ambito Covid e Travel e piattaforme "finalizzate a supportare i clienti nella tutela dei diritti".
"Abbiamo accelerato l’utilizzo della robotica - prosegue Andreta - per ottimizzare i processi a supporto della rete. Inoltre, abbiamo formato oltre 6.000 persone attraverso webinar ed e-learning, sostenendo così le competenze della rete. Il 2021 sarà altrettanto intenso, con progetti importanti sia sul fronte dello sviluppo tecnologico e digitale, dei nuovi prodotti, dei servizi e dei customer data".
I primi mesi del 2021 mostrano una buona tenuta e una conferma del trend di crescita dei premi, anche se "l’incertezza causata dall’attuale evoluzione della pandemia non consente di fare previsioni attendibili sui possibili impatti nel medio periodo".
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