Revo acquista Elba Assicurazioni per 160 milioni di euro
La spac ha inoltre sottoscritto una partnership con Mangrovia Blockchain Solution che prevede l’acquisto del 10% del capitale e lo sviluppo in esclusiva di soluzioni informatiche e digitali
Il cda Revo, la spac lanciata da Alberto Minali e Claudio Costamagna, insieme a Stefano Semolini, Jacopo Tanaglia e Simone Lazzaro, ha annunciato oggi di aver approvato l’operazione di business combination che comporta l’acquisizione del 100% di Elba Assicurazioni, per un controvalore di 160 milioni di euro.
La compagnia, spiega una nota della spac, “rappresenta la società target ideale per il lancio e lo sviluppo del progetto Revo, di cui costituirà una linea fondamentale di business”. Viene così messo a segno il passaggio decisivo per l’attuazione del piano strategico di Revo, che il 20 maggio aveva completato il collocamento dei titoli e accettato ordini per 220 milioni di euro (tra gli azionisti con almeno il 5% figurano i nomi di Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona e Scor). Il 26 maggio scorso, invece, la società è approdata in Borsa, quotata nell’indice Aim.
Revo, precisa la nota, pagherà i 160 milioni di euro “in caso di avveramento delle condizioni sospensive dell’operazione entro il 30 settembre 2021”. Qualora le condizioni sospensive si avverassero oltre il 30 settembre 2021, il corrispettivo sarà di 150 milioni “incrementato di un importo in funzione del risultato netto maturato dal 31 dicembre 2020 fino alla data di perfezionamento dell’operazione”. Una parte del prezzo, pari 8 milioni di euro, verrà trattenuta in escrow al closing a garanzia delle obbligazioni di pagamento di eventuali indennizzi previsti dal contratto di compravendita in capo ai venditori che dovessero eventualmente sorgere dopo il closing. Il capitale rimanente rispetto al prezzo di acquisizione, al netto degli eventuali recessi, “verrà investito da Revo nello sviluppo delle altre linee specialty, del business parametrico e dell'infrastruttura tecnologica”.
Specializzata in credito e cauzioni
Attiva prevalentemente nel segmento delle cauzioni, Elba ha registrato nel corso dell’esercizio 2020 premi lordi pari a 68,3 milioni di euro, con un risultato netto di 13 milioni e un solvency ratio pari al 243,3% (al 31 dicembre 2020). La compagnia, spiega la nota, è già attiva in una delle linee di business che saranno oggetto di sviluppo da parte di Revo, che nella nota spiega di aver particolarmente apprezzato la profittabilità e la solidità finanziaria della compagnia, “la quale ha presentato risultati economici e patrimoniali in crescita nel corso degli ultimi anni”.
L’architettura IT di Elba, “efficiente e priva di particolari legacy”, agevolerà inoltre Revo nello sviluppo delle sue innovazioni tecnologiche alla base della semplificazione e della digitalizzazione di alcuni processi chiave del business. “Mediante l’adozione di sistemi IT e di machine learning innovativi sarà inoltre possibile migliorare ulteriormente la precisione dell'attività di pricing”, spiega Revo.
Nell’ambito dell’operazione Elba acquisirà la proprietà, attualmente detenuta da una società terza, dei codici sorgente dei sistemi informatici utilizzati dalla compagnia per la vendita e gestione dei prodotti sulla rete distributiva.
Per quanto riguarda il business principale di Elba, cioè le cauzioni, Revo spiega che “una volta conclusa l’operazione potranno essere attivate campagne commerciali di cross-selling su ulteriori tipologie di prodotto offerte da Revo e ulteriormente estesi gli attuali rapporti commerciali, consolidati con oltre 100 agenzie e 16 broker”. La partnership strategica con Mangrovia per accelerare sui prodotti parametrici
Revo ha annunciato inoltre di aver sottoscritto un accordo di partnership strategica con Mangrovia Blockchain Solution (il cui controllo è riconducibile ad Angelomario Moratti) che prevede l’acquisto del 10% a fronte di un corrispettivo pari 2 milioni di euro (al quale si potrà aggiungere un earn-out a 24 mesi fino a 800 mila euro pagabile in caso di raggiungimento degli obiettivi di piano) e lo sviluppo in esclusiva, per una durata di almeno quattro anni, di soluzioni informatiche e digitali basate su tecnologia blockchain, dei cui diritti Revo acquisirà la proprietà a titolo originario.
La partnership con Mangrovia, spiega la nota della spac, “permetterà a Revo di accelerare lo sviluppo e la successiva commercializzazione di prodotti parametrici, che rappresentano una nuova gamma di prodotti assicurativi basati su smart contract che, sfruttando la tecnologia blockchain, spostano l’interesse contrattuale dall’accertamento del danno alla certificazione automatizzata del verificarsi di un evento, con liquidazione automatica della prestazione”.
L’esecuzione dell’accordo, che prevede tra l’altro la nomina da parte di Revo di un componente del cda di Mangrovia, “è sospensivamente condizionata al perfezionamento della business combination con Elba”.Infine, Revo ha annunciato che il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea degli azionisti al prossimo 4 agosto 2021 alle ore 10.30, in un’unica convocazione.
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