Generali su Cattolica, l’opa va a segno
Con il 66,67% di adesioni viene superata abbondantemente la soglia del 50% del capitale necessaria affiché l’operazione avesse efficacia
L’opa di Generali su Cattolica Assicurazioni va a segno con un giorno di anticipo rispetto alla sua scadenza, fissata per oggi. Già ieri, infatti, grazie alle azioni apportate all’offerta, la quota complessiva del Leone (che già disponeva del 23,67% di Cattolica) era salita al 53,85% del capitale, superando così la soglia del 50% a cui era subordinata la sua efficacia. Oggi è arrivata la comunicazione ufficiale da parte del gruppo assicurativo, in cui dichiara che la partecipazione finale è superiore al 66,67% del capitale sociale di Cattolica con diritto di voto.
Il Leone è stato assistito
nell’Opa dagli advisor Mediobanca, Bofa e Rothschild.
La compagnia guidata da Philippe Donnet, artefice dell’operazione, ha ora il
controllo di diritto dell'assemblea straordinaria chiamata a deliberare
l'incorporazione di Cattolica in Generali.
Ieri era giunta la notizia dell’adesione di Fondazione Cariverona all’opa. L’ente scaligero, secondo quanto aveva appreso l’agenzia Radiocor da fonti di mercato, nel corso della settimana ha consegnato all’offerta un pacchetto frazionale e residuale, ultima rimanenza della partecipazione nella compagnia.
Caltagirone e Del Vecchio continuano ad acquistare azioni
Intanto continua la corsa all’acquisto di azioni Generali da parte dei due grandi soci che contestano l’attuale gestione della compagnia e vorrebbero imporre un cambio di governance al prossimo rinnovo del cda, nell’aprile 2022. Leonardo Del Vecchio ha comprato ancora azioni Generali e sale così al 5,62%. La sua holding Delfin, tra il 26 e il 27 ottobre, ha acquistato sul mercato 585mila azioni (lo 0,03% del capitale). Il patto comprende anche Francesco Gaetano Caltagirone, che si muove attraverso la holding Fincal è tornato ad acquistare azioni Generali e si porta al 6,813%. L’imprenditore romano ha comprato 1,97 milioni di titoli (corrispondenti allo 0,12% del capitale del Leone) tra il 26 e 27 ottobre. In questo modo il patto, di cui fa parte anche la Fondazione Crt, sale al 13,6%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA