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Dual lancia Successioni no problem

Arriva sul mercato una soluzione dedicata alla protezione degli immobili acquisiti per successione

Dual lancia Successioni no problem
Dual Italia ha annunciato il lancio di Successioni no problem, una nuova soluzione assicurativa specialistica a protezione degli immobili di provenienza successoria. Il prodotto, che arriva nove anni dopo il lancio di Dual Donation no problem (nel 2014), si rivolge a un segmento, quello delle dichiarazioni di successione, che in Italia sono state oltre 600mila nel 2022 (in crescita rispetto al 2020 di oltre il 15%): di queste oltre il 20% (127.973) si sono tradotte in procedimenti in tribunale (contro i 97.710 del 2020).

Successioni no problem protegge gli immobili di provenienza successoria dall’azione di restituzione esercitabile da parte di un erede. Nello specifico, la polizza tutela il terzo acquirente o istituto di credito contro il pregiudizio patito a seguito dell’azione di restituzione da parte di un legittimario leso da successione per testamento o legittima.

I beneficiari della copertura sono quindi i soggetti terzi, diversi dagli eredi o legatari, proprietari dell'immobile oppure gli istituti di credito che ne abbiano finanziato l’acquisto. A seguito di una controversia legale da parte dei legittimari/eredi che intendono rientrare in possesso del bene acquisito a seguito di successione, Dual Successioni no problem indennizza il controvalore economico del bene in alternativa alla restituzione; oppure, in caso di restituzione del bene, indennizza al beneficiario il valore economico del bene o all’istituto di credito il credito residuo non soddisfatto.

Il contesto legislativo

L’articolo 533 del Codice Civile prevede che l’erede possa chiedere il riconoscimento della sua qualità ereditaria contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditati, allo scopo di ottenere la restituzione dei beni medesimi, cosiddetta azione di petizione ereditaria; l’articolo 554 prevede poi che le disposizioni testamentarie eccedenti la quota di cui il defunto poteva disporre siano soggette a riduzione nei limiti della quota medesima; l’azione di cui all’articolo 533 non si prescrive mai, mentre l’azione di cui all’articolo 554 è soggetta a prescrizione decennale.

Dual Italia, in una nota, ricorda che, ai sensi del diritto italiano, alcuni soggetti, definiti legittimari, hanno diritto per legge a una quota dell’eredità. L’istituto della legittima rappresenta quindi un limite alla piena facoltà di disporre del bene. Infatti, qualsiasi erede può chiedere il riconoscimento della sua quota di legittima contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditati, allo scopo di ottenerne la restituzione.


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